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Violenza sessuale sul paziente: "La procedura era ordinaria"

Il processo che vede un endocrinologo accusato di aver commesso atti sessuali su un 28enne. La testimonianza del direttore: "La palpazione può servire a valutare la presenza di noduli".

Il direttore Andrea Frasoldati

Il direttore Andrea Frasoldati

"Ho visto quell’uomo arrivare in ambulatorio. “Cos’hai fatto a mio figlio?“ ha chiesto al dottore. “Dammela a me la cura che hai dato a lui (in tono di sfida, ndr)“". Interrogato dal pm Maria Rita Pantani davanti al tribunale collegiale presieduto da Cristina Beretti, a latere Giovanni Ghini e Silvia Semprini, un uomo di 49 anni ha ripercorso ieri in aula i momenti in cui un professionista dell’endocrinologia del Santa Maria Nuova, Bernardo Olivares, di origini cubane, è stato accusato di aver commesso atti sessuali nei confronti di un paziente dai genitori di quest’ultimo. In aula è stato ascoltato anche Andrea Frasoldati, direttore della struttura complessa di Endocrinologia del Santa Maria Nuova. Fu lui ad accompagnare il padre in un’altra stanza, per capire quale fosse il problema. "Mi disse che il dottore aveva fatto delle porcherie con suo figlio – ha detto –. Mi sembrava irrealistico, gli chiesi se si rendesse conto della gravità di ciò che stava dicendo".

Il pm Pantani ha chiesto al direttore di spiegare le modalità in cui si svolge di norma la visita di cui aveva bisogno il giovane: "Alcuni aspetti dipendono dalla contesto clinico – ha detto Frasoldati – ma il medico può dover effettuare una palpazione" per valutare "la presenza o meno di noduli nei testicoli" e la "funzione gonatica" del paziente. Interrogato da Gianni Franzoni, avvocato difensore di Olivares assieme al legale Enrico Della Capanna, il direttore ha detto di "non aver mai avuto segnalazioni di comportamenti scorretti" da parte del medico.

I fatti risalgono all’ottobre del 2021: il ragazzo, oggi 27enne, ha un lieve deficit cognitivo ed è affetto, come emerso ieri in aula, da sindrome di Klinefelter, che comporta un ritardo nello sviluppo dei caratteri sessuali maschili. Si era recato assieme ai genitori a un ambulatorio pubblico dell’Ausl per essere visitato dal medico, oggi imputato in un processo che lo vede accusato di violenza sessuale. "Io avevo accompagnato mio padre a una visita" è quanto dichiarato ieri dal 49enne. Il ragazzo entra in ambulatorio e così anche la madre, pochi minuti dopo: "È stato il dottore a chiederlo" ha riferito il testimone. A visita conclusa madre e figlio escono e raggiungono il padre, che viene anche lui informato di quanto sarebbe accaduto dentro l’ambulatorio. "Quando mio padre ha finito la sua visita ed è uscito, è arrivato quell’uomo", si è acceso un diverbio e "li abbiamo dovuti dividere". La prossima udienza si terrà il 16 aprile, mentre per il 30 aprile è prevista l’audizione dei testimoni di parte civile, la cui difesa è affidata all’avvocato Alessandro Nizzoli.

Giulia Beneventi