REDAZIONE REGGIO EMILIA

Violenza in pieno centro. Accerchiato e accoltellato un giovane di 19 anni

Piazza del Monte, il branco ha infierito sul ragazzo senza una ragione apparente. I carabinieri sono risaliti a quattro nordafricani: riconosciuti in seduta fotografica.

Indagini dei carabinieri dopo la brutale aggressione in centro (foto archivio)

Indagini dei carabinieri dopo la brutale aggressione in centro (foto archivio)

Stava camminando a piedi nei pressi di piazza del Monte, in centro storico a Reggio Emilia, quando senza alcun apparente motivo è stato improvvisamente accerchiato e aggredito da quattro persone, che lo hanno pure ferito alla schiena con un’arma da taglio. Era accaduto a inizio agosto, di sera, davanti agli occhi di diversi passanti, alcuni dei quali avevano subito segnalato quanto stava succedendo alla centrale operativa del 112. La vittima è un giovane straniero di 19 anni, avvicinato dal gruppetto di ragazzi nordafricani, i quali hanno cominciato a colpirlo con violenza, arrivando poi a ferirlo con un coltello a spalla e schiena. All’arrivo dei carabinieri, gli aggressori si sono allontanati in fretta, ma i militari sono riusciti a raccogliere elementi di indagine da alcuni testimoni, cercando di ricostruire quanto accaduto.

Intanto, il 19enne si è recato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova per farsi medicare i traumi riportati nell’aggressione, che il personale sanitario ha giudicato guaribili in almeno una decina di giorni. Per fortuna i colpi inferti con l’arma da taglio non sono andati in profondità, evitando così di provocare conseguenze ben più gravi. Sono poi iniziate le indagini, che hanno portato i carabinieri a quattro giovani nordafricani, con età compresa tra i 24 e i 28 anni di età, risultati senza fissa dimora. Sono stati identificati e denunciati alla magistratura reggiana per lesioni personali aggravate in concorso. Il lavoro degli inquirenti è partito dall’indicazione fornita riguardo uno degli aggressori, arrivando anche agli altri indagati attraverso l’analisi delle sue frequentazioni e delle amicizie. Alla fine si è arrivati ai quattro presunti autori del gesto violento, gli stessi che sono stati pure riconosciuti attraverso una apposita seduta fotografica. Resta da capire il motivo di tanta violenza: una aggressione a scopo di rapina? Oppure un’azione mirata verso un giovane con il quale ci sarebbero stati ’conti’ in sospeso? Al momento non si può escludere neppure un caso di bullismo, con una persona scelta a caso sulla quale sfogare violenza.