REDAZIONE REGGIO EMILIA

Vigili del fuoco di Reggio Emilia in sciopero, richiesta di attenzione al Ministero dell'Interno

I vigili del fuoco di Reggio aderiscono allo sciopero nazionale per protestare contro ritardi nelle promozioni, pagamenti e assunzioni. Chiedono maggiore attenzione da parte del Ministero dell'Interno.

Anche i vigili del fuoco di Reggio hanno aderito allo sciopero nazionale di quattro ore proclamata dal sindacato Conapo per la giornata di ieri dalle 9 alle 13 con una percentuale del 90% (le emergenze erano ovviamente garantite).

"Il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo la dovuta attenzione da parte del ministro dell’interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco", fa sapere il Conapo. Fra le motivazioni dello sciopero "l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri corpi dello Stato che ricevono un trattamento quattro volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio", dichiara Stefano Ambrosecchia, segretario provinciale del Conapo Reggio. "Va detto – precisa il sindacato – che dopo la proclamazione dello stato di agitazione, il Dipartimento ha finalmente accolto alcune nostre richieste seppur in ritardo di uno o due anni, bandendo il concorso Capo Squadra, decretando gli scatti retributivi e regolamentando le ferie solidali riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. Il corpo più amato dagli italiani merita più attenzione".