Un anno di grande impegno per i vigili del fuoco reggiani che sono entrati in azione in ben 5.700 interventi, con un incremento del 12% rispetto al 2023. Mentre diminuiscono del 6% quelli per gli incendi (-71 su 1.134), aumentano del 13% quelli per incidente stradale (+56 su 429). È il bilancio dell’anno che sta per concludersi dell’attività del corpo guidato dal comandante Antonio Annecchini. A far impennare il consuntivo, l’alluvione del 19 ottobre scorso – l’evento di maggior emergenza – con 250 interventi per oltre 1.500 ettari tra i Comuni di Gualtieri e Cadelbosco Sopra. Tra gli altri interventi significativi da evidenziare l’emergenza maltempo di giugno, la nube tossica sprigionata dall’impianto natatorio a Guastalla del 9 maggio e il rogo nel deposito rifiuti a Cadelbosco Sopra del 23 agosto.
Per quanto riguarda i distaccamenti, Sant’Ilario si conferma il più operativo con 750 interventi, seguito da Guastalla con 710, Castelnovo Monti 430, Luzzara 160 e infine 20 per il presidio rurale di Villa Minozzo. La sede centrale di comando di via della Canalina ha invece effettuato il 36 % di tutti gli interventi sul territorio provinciale pari a poco più di 2.000 interventi. L’anno si è inoltre contraddistinto per la partecipazione a diverse iniziative rivolte ai giovani sul tema della sicurezza stradale.
La formazione rivolta all’utenza esterna ha visto una flessione del 15%, ma i numeri restano significativi se rapportati alla dimensione del Comando: 780 persone formate in ambito antincendio e 800 che hanno conseguito idoneità tecnica. Promossi incontri per la formazione dei professionisti antincendio e dei volontari di protezione civile nell’ambito delle manifestazioni di pubblico spettacolo. Pure la formazione interna ha registrato diverse iniziative: oltre alla conclusione del recente corso di formazione per 10 vigili volontari a potenziamento dell’organico di Luzzara, il Comando ha attivato un ciclo di formazione sulla psicotraumatologia dell’emergenza, esercitazioni Nbcr, formazione specialistica per soccorso su neve e ghiaccio. Infine, il Comando ha ospitato a novembre un’esercitazione regionale di 4 giorni per il contrasto al rischio acquatico presso il lido Po di Boretto.
Trend in crescita (+20%) per le istanze pervenute all’ufficio prevenzione incendi, passando da 2.400 dello scorso anno a circa 2.900. Nell’ambito di attività di polizia amministrativa e giudiziaria, cala leggermente il numero di persone denunciate (19 contro le 22 del 2023), mentre il numero delle contravvenzioni elevate per violazione in materia di prevenzione incendi sui luoghi di lavoro rimane stabile (26 contro 25 del 2023). Oltre 200 i servizi di vigilanza antincendio nei locali di spettacolo e intrattenimento, alcuni dei quali a titolo volontario per eventi benefici.