Niente botti di Capodanno a Reggio. A sancire il divieto è una disposizione regionale all’interno delle misure per la qualità dell’aria in vigore fino al 2 gennaio. Il bollino rosso per l’emergenza smog è stato esteso in tutta l’area dell’Emilia, con l’eccezione di Bologna. A seguito delle nuove rilevazioni dell’Arpae rimane, il provvedimento vale pe Reggio, Parma, Modena, Piacenza e Ferrara. Oltre alle limitazioni al traffico dei veicoli diesel Euro 5 dalle 8.30 alle 18.30 e l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17 gradi, "fra le misure previste – si legge nel dispositivo – nei Comuni con più di 30mila abitanti delle province interessate, sono vietati anche i fuochi d’artificio che quindi, per Capodanno, non potranno essere fatti".
Su tutto il territorio di Reggio (mentre nel resto della provincia valgono le ordinanze ad hoc dei sindaci laddove emanate) non si potrà dare vita a fuochi d’artificio o a qualsiasi botto, petardo o materiale pirotecnico di ogni natura, pena multe e sanzioni severe. Il Comune non aveva previsto i fuochi nel programma della festa per l’ultimo dell’anno in piazza Prampolini dove, per motivi di sicurezza, saranno potenziati i controlli e le misure in vigore dalle 20 del 31 dicembre alle 6 del 1° gennaio: divieto assoluto di scoppio di botti così come non potranno essere somministrati alimenti e bevande in vetro o in alluminio in centro storico (distese dei locali comprese) e neppure si potranno portare da casa essendo punita anche la detenzione di bottiglie in vetro o lattine in alluminio.
Piazza Prampolini e le altre agorà a parte, è chiaro che diventerà complicato per le forze dell’ordine controllare su tutto il territorio e far rispettare l’ordinanza che sarebbe una missione impossibile. Ci si appella dunque come sempre al buonsenso, invocato anche dall’assessora all’ambiente Carlotta Bonvicini: "Le condizioni critiche dell’aria del nostro territorio – ha detto – ci impongono una riflessione sui nostri stili di vita e sulle regole che proviamo a darci per una migliore convivenza e per il rispetto dell’ambiente. Il bollettino di questi giorni ci chiede di essere più attenti con i consumi, nei trasporti e con il riscaldamento. Chiede anche di evitare di accendere fuochi d’artificio. Consapevoli che non sarà facile controllare e sanzionare nei giorni di fine anno, chiediamo tuttavia uno sforzo collettivo di sensibilità su questo aspetto in particolare: i fuochi d’artificio oltre a essere inquinanti sono anche dannosi per gli animali, sia domestici che di allevamento. Festeggiare in modo alternativo è possibile, proviamoci tutti insieme".