"Via per il Castello da riaprire, mi batterò"

La promessa del sindaco Ruggi: "Occorre fare presto, anche per i disagi dei cittadini residenti oltre il monte". Bussei: "Problema ampio"

"Via per il Castello da riaprire, mi batterò"

"Via per il Castello da riaprire, mi batterò"

"Mi batterò in tutte le sedi affinché la strada del Castello venga riaperta il più presto possibile". Inizia così il suo mandato il neo-sindaco di Carpineti, Giuseppe Ruggi: con la lotta alle frane e alla burocrazia. Riguardo la chiusura della Sp76 che porta al Castello, "è impensabile che i visitatori facciano un giro così lungo: nel 2023 ci sono stati 5.000 visitatori. Occorre fare presto. È importante ricordare anche i forti disagi dei cittadini residenti oltre il monte’ (S. Caterina, Colombaia, Velucciana, Savognatica, Villaprara, Pontone) che per raggiungere Carpineti devono fare un percorso alternativo molto più lungo. Occorrono tempi brevi. I tecnici facciano quanto prima un sopralluogo e si decida cosa fare". A seguito della chiusura della strada diretta, questo è il percorso più breve per raggiungere il Castello: San Vitale, Santa Caterina, San Pietro, Carpineti. La Provinciale è stata interrotta dalla colata di fango e detriti, a causa dei movimenti franosi del 27 giugno e che, raggiunta la carreggiata della strada sottostante, ha costretto la Provincia alla chiusura al transito della Sp 76 in quel tratto. Intervenuto anche il dirigente servizio infrastrutture della Provincia, l’ingegnere Valerio Bussei, che ha precisato: "Sulla Sp76 c’è un problema più ampio di quello che si era preventivato, la parte di strada che va dal cartello di Carpineti al Castello rimarrà chiusa ancora per qualche tempo. Abbiamo reso accessibile, da giovedì, il transito dalla parte sud, in modo da non isolare la struttura e far arrivare turisti e chiunque altro voglia raggiungere il Castello. Purtroppo il ripristino dell’altra parte è più grave del previsto e bisogna capire come intervenire per la sistemazione e la messa in sicurezza di tutto il versante. Qua si parla di un problema che sta interessando un’area più vasta. Abbiamo preso contatti con diversi tecnici per un sopralluogo nel più breve tempo possibile. Stiamo cercando una soluzione che permetta di ripristinare il transito quanto prima, magari a senso alternato".

Settimo Baisi