"Via Emilia bis, risorse idriche e sanità"

Le priorità della lista ’Riformisti Emilia Romagna Futura’ che si è presentata ieri ai Chiostri di San Pietro

"Via Emilia bis, risorse idriche e sanità"

La lista Riformisti Emilia Romagna Futura a sostegno di Michele de Pascale

È un progetto politico grande e ambizioso la lista Riformisti Emilia Romagna Futura a sostegno di Michele de Pascale per le elezioni regionali, composta da Azione, Pri, Partito Psi, Più Europa.

Ieri, ai Chiostri di San Pietro, sono stati presentati i candidati del movimento per la circoscrizione di Reggio, tra cui: Claudio Guidetti, Nunziata D’Abberio, Francesco Benaglia, Martina Reggiani, Andrea Cozzolino, Nora Righini Brigid. All’incontro pubblico, durante il quale si sono discusse idee e progetti per il futuro, erano presenti anche il segretario nazionale di +Europa Riccardo Magi, il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio e il coordinatore regionale di Azione Marco Lombardo. "Mi sento il figlio di tutti questi simboli ed è per questo che sono fortemente responsabilizzato dal ruolo che mi è stato affidato, quello di capolista – ha commentato Claudio Guidetti, segretario provinciale di Azione –. La nostra lista è competitiva, costituita da candidati con alte competenza".

Guidetti ha elencato tre punti importanti su cui lavorare in Regione per la nostra provincia: "La prima è la realizzazione della via Emilia Bis, opera infrastrutturale importante per la città. La seconda è relativa alle risorse idriche, agli invasi e alla protezione idraulica; come lista infatti chiediamo un investimento concreto perché il clima è cambiato . Infine, c’è un problema di ‘giustizia del lavoro’: noi crediamo che il reddito minimo possa entrare nei programmi della regione attraverso gli appalti, influenzando le regole di partecipazione agli stessi in base al reddito di cittadinanza".

Il tema sulla sanità l’ha sviscerato Nunziata D’Abberio, direttrice della radioterapia oncologica e del dipartimento oncoematologico di Parma: "Per i ruoli che ho ricoperto, e ricopro, la sanità la osservo da più punti, anche quelli dell’organizzazione del sistema. Un aspetto importante non sono soltanto i fondi ma anche l’organizzazione, che è fatta di persone. Spesso ci dimentichiamo di curare chi fa sanità". Sviluppo sostenibile, innovazione e la tutela dei diritti civili è la proposta portata avanti da Andrea Cozzolino: "La nostra lista vuole essere uno spazio di dialogo e di idee che possano però essere trasformate in azioni concrete nella nostra regione". I principali motivi di impegno per Martina Reggiani, laureata in legge e praticante abilitata, sono la tutela della montagna e della Bassa, e il conseguente potenziamento dell’ospedale di Guastalla: "L’appennino dal punto di vista turistico potrebbe essere valorizzato di più. Mentre per la Bassa la questione è più critica: al nosocomio bisogna ripristinare il Punto nascite e il reparto di Ostetricia e Pediatria. Nei comuni della Bassa non è più possibile partorire, questa è un’ingiustizia gravissima. Inoltre, al pronto soccorso manca il pediatra e questo vuol dire dover trasferire i bimbi a Reggio".

Ylenia Rocco