Vescovo Adriano Caprioli, 65esimo dall’ordinazione

Il vescovo emerito Adriano Caprioli ha celebrato il suo sessantacinquesimo anniversario di ordinazione presbiterale con una Santa Messa nel giorno dei SS. Pietro e Paolo, ringraziando il Signore per la chiamata al sacerdozio e sottolineando l'importanza dei cristiani come testimoni del Vangelo.

Vescovo Adriano Caprioli, 65esimo dall’ordinazione

Vescovo Adriano Caprioli, 65esimo dall’ordinazione

Con la celebrazione della Santa Messa nel giorno dei SS. Pietro e Paolo, il vescovo emerito della diocesi di Reggio Emilia - Guastalla, Adriano Caprioli, ha festeggiato il suo sessantacinquesimo anniversario di ordinazione presbiterale. Nato a Solbiate Olona, in provincia di Varese nel 1936, monsignor Caprioli ricevette il ministero del sacerdozio il 28 giugno del 1959, vigilia della solennità dei due apostoli, con l’imposizione delle mani dal cardinal Montini, divenuto poi Papa San Paolo VI. Il presule lombardo ricevette in seguito l’incarico di guidare la nostra diocesi nel 1998 dal Cardinal Martini nel Duomo di Milano e la guidò fino al 2012 quando si insediò al suo posto il Vescovo Camisasca, ma rimase residente in diocesi, in particolare nella chiesa di Santa Teresa in centro città. A tutt’oggi, alla veneranda età di 88 anni, compiuti lo scorso maggio, monsignor Caprioli continua a celebrare nella nuova parrocchia cittadina dei Santi Agostino, Stefano e Teresa e sabato scorso ha presieduto la Santa Messa insieme al parroco don Luca Grassi; nell’omelia, il vescovo Adriano ha ringraziato il Signore per la chiamata al sacerdozio e ha sottolineato l’importanza dei cristiani di essere testimoni del Vangelo.

Cesare Corbelli