REDAZIONE REGGIO EMILIA

Vaga nel greto dell’Enza. Salvata con l’elicottero

La donna di 58 anni in stato confusionale è stata avvistata da un passante. Un’operatrice Cri l’ha convinta a farsi aiutare, con vigili del fuoco e carabinieri.

Vaga nel greto dell’Enza. Salvata con l’elicottero

La donna di 58 anni in stato confusionale è stata avvistata da un passante. Un’operatrice Cri l’ha convinta a farsi aiutare, con vigili del fuoco e carabinieri.

Una donna che vaga in stato confusionale tra gli alberi spettrali e i sassi delle rive dell’Enza, e poi decide di raggiungere un isolotto al centro del torrente. La grande professionalità e capacità di empatia del personale della Croce Rossa di Cavriago, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, che riescono a raggiungerla, tranquillizzarla e recuperarla mentre il torrente si ingrossa di acqua fangosa e rischia di spazzare via tutti.

Lei – una 58enne residente a Montecchio – ora è ricoverata al Santa Maria Nuova, fisicamente incolume.

È avvenuto ieri mattina, poco dopo le 9,30, quando un passante ha notato un’auto vuota parcheggiata vicino al ponte Montecchio-Montechiarugolo e, forse memore della tragedia in cui solo pochi giorni fa a perso la vita il cavriaghese Roberto Spallanzani, ha dato l’allarme ai carabinieri e al 115.

La macchina delle ricerche si è messa in moto e rapidamente è stata avvistata la figura scura della donna che si stava pericolosamente muovendo vicino alla corrente impetuosa, per poi spostarsi sui massi e la sabbia di un isolotto al centro del letto dell’Enza.

Alcuni operatori della Cri si sono spinti fino all’acqua e hanno richiamato l’attenzione della 58enne.

Un’operatrice, in particolare, è arrivata a pochi metri da lei e, cercando con la voce di sovrastare il rombo delle acque, ha iniziato a parlarle in modo comprensivo, rassicurante, cercando di capire cosa l’avesse spinta a scendere al fiume. È riuscita a rasserenarla e non farla muovere mentre le diverse squadre dei vigili del fuoco (arrivate da Reggio e da Parma in assetto fluviale, e da Bologna con l’elicottero) hanno valutato quale fosse il sistema migliore per recuperare la donna; era molto prostrata, inginocchiata sui sassi gelidi e ormai intrappolata su quel lembo di terra minacciato dalle acque ingrossate dalle piogge.

L’operatrice della Cri è riuscita a ottenere dalla donna di farsi portare a riva, mentre l’elicottero rosso del 115 si è andato a posizionare sopra di lei, calando giù con il verricello un vigile. L’uomo ha raggiunto al 58enne, l’ha convinta a farsi imbragare e poi, velocemente, tenendola tra le braccia si è fatto riportare a bordo.

Gli operatori hanno accolto con professionalità la donna, hanno verificato le sue condizioni (era in ipotermia) e l’hanno trasportata d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Reggio. Ora è fuori pericolo, al caldo ed assistita in modo appropriato.

Francesca Chilloni