YLENIA ROCCO
Cronaca

Vacanze a rate, i reggiani verso il Nord Africa: “Costa molto meno che l’Italia”

Abbiamo intervistato tre agenzie di viaggio. "Costa tutto il 10% in più dell’anno scorso". La spesa media per una famiglia con bambino è di tremila euro per una settimana

I reggiani scelgono il Nord Africa. I costi delle vacanze sono aumentati almeno del 10%, e ora in molti scelgono di pagarle a rate

I reggiani scelgono il Nord Africa. I costi delle vacanze sono aumentati almeno del 10%, e ora in molti scelgono di pagarle a rate

Reggio Emilia, 8 agosto 2024 – Il vento d’estate ha portato via con sé giugno e luglio, così la prima metà di questa calda stagione è andata. Tra chi disfa le valigie, chi si appresta a partire e chi, invece, quest’anno ha preferito paesaggi più locali per il proprio riposo estivo, ci si chiede dove siano andati i reggiani, se la regola “stessa spiaggia, stesso mare“ valga anche per loro; o se, piuttosto, la nostra amata montagna sia tornata ad essere il rigufio perfetto per un po’ di quiete. L’abbiamo chiesto alle agenzie di viaggio di Reggio Emilia e, sintetizzando i loro dati, quello che emerge è che il reggiano non rinuncia alla vacanza, piuttosto la paga a rate.

"Il costo medio della villeggiatura, a parità di nucleo familiare, è aumentato del 10% rispetto all’anno scorso. – spiega Matteo Calcopietro, titolare di Arara Viaggi –. Interessante è che i clienti invece di ridurre il soggiorno tendano a raetizzare, utilizzando metodi di pagamento che si appoggiano a circuiti come Scalapay".

Secondo Calcopietri una famiglia composta da due adulti e un bambino oggi spende in media tremila euro per una settimana di vacanza, così per risparmiare si punta soprattutto su periodi meno costosi. "Chi può – continua– evita la settimana di Ferragosto, scegliendo magari il mese di luglio. Poi, ci sono clienti che usufruiscono dei buoni welfare aziendali, che coprono importi anche di 500 euro". E le mete?

"In Italia, i reggiani preferiscono la Puglia, in particolare il Salento. Gli amanti della montagna invece si dirigono verso la zona del Sud Tirolo, passando per il lago di Braies". In estate si vola anche all’estero, sempre con parsimonia però; tra le destinazioni più quotate infatti c’è l’Egitto. "Se parliamo del rapporto qualità-prezzo –commenta Calcopietri – è molto competitivo. C’è chi all’inizio era scettico, poi ,considerando il risparmio e i servizi offerti, l’ha rivalutato".

Coloro che hanno un budget più elevato "scelgono Zanzibar e l’Indonesia, o la classica America per un’escursione oltre oceano" aggiunge l’agente di viaggi. L’agenzia TrendViaggi sottolinea invece che le richieste per l’Italia sono calate a causa dei costi elevati, bensì ci sono tante richieste per le isole Baleari e la Grecia. In linea con questo, Irene Raimondi, socia di Euphemia Personal Voyager, riporta che la maggior parte delle sue richieste sono per destinazioni estere. "Le mete meno costose – spiega – sono la Spagna e il Nord Africa, che sono anche quelle più richieste. L’Egitto per esempio, seppure sia una mete molto calda, è stata una delle più gettonate come vacanza mare. Il soggiorno in Tunisia , a parità di servizi offerti e al periodo scelto, costa la metà di quanto costerebbe in Italia, e parliamo di villaggi all inclusive".

Raimondi ha notato che i reggiani hanno capito che "conviene organizzare la vacanza parecchio tempo prima per poter risparmiare. L’ottanta percento delle prenotazioni infatti l’abbiamo registrato entro la fine di marzo". E, se si vuole economizzare e andare in località più gettonate e turistiche il consiglio di Raimondi è quello di "prenotare mesi e mesi prima". Altrimenti si rischia, come riferiscono le agenzie di viaggio , di essere costretti a rinunciare alla propria vacanza per i costi più salati del mare.