Denunciato per porto abusivo d’armi dopo essere entrato in tribunale a Reggio con un coltello a serramanico. Il fatto è avvenuto l’altra mattina attorno alle 12.40: un uomo di 60 anni si stava recando al Palazzo di Giustizia di Via Paterlini per adempiere a delle questioni private. Nell’entrare nell’edificio è stato fermato all’ingresso dagli addetti al controllo ed è stato allora che i segnali di allarme avevano cominciato a squillare. Sul posto i carabinieri della stazione di Corso Cairoli: in disponibilità dell’uomo, è stato trovato un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 15 centimetri, di cui 7 cm la sola lama.
Con l’accusa di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere i carabinieri intervenuti hanno denunciato il 30 enne sequestrando il coltello che possedeva. Sono stati gli addetti al controllo a richiedere l’intervento dei militari, fermando il 60enne che passando aveva attivato l’allarme del metal detector. Il coltello a serramanico era occultato all’interno del marsupio dell’uomo. Dall’ingresso del Tribunale il 60 enne è stato quindi condotto nella vicina caserma dei carabinieri di Corso Cairoli dove i militari provvedevano a sequestrare il coltello illecitamente detenuto e dopo le formalità di rito, veniva rilasciato con a carico una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.