REDAZIONE REGGIO EMILIA

"Urge una strada alternativa"

Chiusura di strutture pubbliche a causa di mancanza di manutenzione e problemi di gestione. Necessità di trovare soluzioni alternative per migliorare la sicurezza stradale.

Erminio Fiocchi presidente del Circolo Arci di Cella: «I ragazzini si divertivano a fare scattare l’allarme delle scale mobili»

Erminio Fiocchi presidente del Circolo Arci di Cella: «I ragazzini si divertivano a fare scattare l’allarme delle scale mobili»

"Poco utilizzato sì, ma è stato un errore: noi italiani non siamo abituati a usare queste strutture, per far prima ci buttiamo e attraversiamo strade pericolose. L’ascensore non ha mai funzionato, le scale mobili hanno un sistema di allarme che veniva fatto scattare a tutte le ore dai ragazzini. Act chiese una cifra assurda per gestirle; poi se ne occupò un anziano del posto, ma era un disagio anche per lui…Così alla fine vennero chiuse. Noi del Circolo ci impegnammo a fare piccole manutenzioni, ma tra gente che va a berci alcolici o lanciare fuochi artificiali, e l’invasione dei piccioni, alla fine è stato chiuso. Ora serve una strada alternativa per togliere quel 30-40% di traffico pesante dall’abitato, e un semaforo".