Università e sfide future: "Proliferano atenei online"

Il dibattito alla festa nazionale dell’unità: "Sul tema c’è un buco normativo"

Università e sfide future: "Proliferano atenei online"

Il dibattito che si è tenuto ieri sera alla festa nazionale dell’unità all’Iren Green Park

Anche in tema di Università il Pd lancia, dalla Festa Nazionale dell’unità di Reggio, la sua "costruzione alternativa" . E lo fa con un incontro, moderato dal vicedirettore del Resto del Carlino, Valerio Baroncini. Stimolati dalle sue domande gli ospiti hanno esplicitato i temi che più stanno loro a cuore; Alessandro Bruscella, di Unione Universitaria, ha posto l’accento sul fatto che i continui tagli operati dal governo possano "far ricadere i costi delle università sugli studenti, aumentando una tassazione che già oggi, per molti è insostenibile".

Rosa Fioravante, segretaria dell’Associazione Dottorandi Italiani, ha lamentato la "persistente umiliazione" della sua categoria, "rafforzata e non evitata, dalla nuova norma sul contratto di ricerca".

Francesco de Luca, coordinatore dell’associazione ’Primavera degli Studenti’, ha ricordato che "troppi studenti universitari si trovano di fronte a difficoltà economiche, al costo degli affitti e hanno di fronte un mercato del lavoro incerto. Tutte cose che tolgono serenità al loro studio".

La voce dei rettori l’ha portata Alessandra Petrucci, alla guida dell’Università di Firenze. Sul tema delle tasse universitarie concorda sul fatto "che occorra grande attenzione al loro costo per evitare di bloccare il percorso degli studenti".

Gianna Fracasso, segretaria della Flc-Cgil, ha attaccato duramente le università on-line: "Il loro proliferare è al limite della vergogna a causa di un buco normativo. C’è un serio problema di modalità degli esami e qualità dei corsi", mentre giudica il recente disegno di legge del governo Meloni sulle carriere universitarie un "supermarket della precarietà".

Su tutti i temi Andrea d’Attorre, membro della segreteria Pd con delega all’università, ha delineato la linea del partito nei mesi che verranno: "Vogliamo rimettere l’università al centro del dibattito politico, perché è connesso alla dignità del lavoro che è uno dei temi fulcro della nostra idea di costruzione dell’alternativa. Vogliamo poi contrastare il disegno della destra di ridurre il ruolo dell’università pubblica per ampliare quello del privato" evidenziando che, per i dem "le università telematiche devono essere riservate a un ristretto numero di studenti con particolari esigenze e possibilmente pubbliche, mediante la realizzazione di un consorzio".

Gabriele Gallo