REGGIO EMILIA
74
WROCLAW
70
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Winston 22 (5/12, 2/4), Barford 12 (2/6, 2/2), Vitali 2 (0/3, 0/2), Cheatham 5 (1/2, 1/4), Faye 2 (1/1); Uglietti 5 (1/2, 0/1), Gombauld 8 (2/3), Smith 13 (2/5, 3/3), Gallo (0/2 da 3), Chillo 3 (1/1).
N.e.: Fainke, Suljanovic. All.: Priftis.
SLASK WROCLAW: Ponitka 6 (3/4, 0/1), Senglin 3 (0/4, 1/3), Golebiowski 10 (1/1, 2/6), Nunez 9 (1/2, 2/4), Lynch 3 (0/2); Cooper 6 (0/1, 2/3), Penava 14 (3/5, 0/2), Blackshear 6 (2/4), Bogucki 5 (2/4), Kulikowski 3 (1/2 da 3), Waczynski 5 (1/2, 1/2). All.: Rajkovic.
Arbitri: Chuecha Moreno (Spa), Gedvilas (Lit), Marques (Por) (17-20, 41-37; 59-49)
Note T.l.: Reg 16/28 Wro 19/29. Rimb.: Reg 36 (Gombauld 12) Wro 35 (Goleniowski 8 13). Ass.: Reg 10 (Winston 5) Wro 27 (Cooper 7). Spettatori 2.445.
È dolce la notte di ‘Basketball Champions League’ per la Pallacanestro Reggiana che battendo lo Slask Wroclaw ipoteca (almeno) l’accesso ai play-in e si giocherà la possibilità del primo posto nel girone F – che significherebbe approdo diretto agli ottavi - nei prossimi due appuntamenti con Rytas Vilnius e Falco Szombathely.
Quella di ieri sera è stata la terza vittoria in quattro gare di Coppa, bilancio lusinghiero, a conferma di una squadra in costante crescita nel proprio percorso dopo i profondi cambiamenti estivi.
Il match è stato in sostanziale equilibrio fino all’ultimo quarto (64-64 al 35’) nonostante i biancorossi avessero già provato a scappare via nel terzo quando – trascinati da un super Winston e dal redivivo Gombauld – avevano allargato la forbice fino al +10 (59-49 al 30’). Nella volata finale, come al solito, Smith ha vestito i panni del killer e nonostante fosse febbricitante ha piazzato 10 punti consecutivi (74-65 al 39’) che hanno spezzato le gambe a Senglin e compagni.
Per dirla alla Alexis Sanchez, ex stella di Inter e Barcellona: ‘Hey amigo i campioni sono così’ come a dire che ormai non c’è più da meravigliarsi di fronte a tanta bellezza.
In campo si è rivisto anche capitan Vitali dopo il problema alla caviglia che lo aveva tenuto fuori contro Tortona mentre non arrivano buone notizie da Sasha Grant.
L’ala ieri sera è rimasto ai box per un problema ad un dito del piede destro e zoppicava vistosamente.
A questo punto il suo impiego per la trasferta di domenica a Venezia è in forte dubbio, ma nelle prossime ore se ne saprà di più, sperando che possa essere solo un pestone che, per quanto doloroso, non lo costringerà a restare fermo per troppo tempo.
Incassare e reagire, non c’è altra strada.
Intanto però il primo obiettivo stagionale è stato centrato.