
La grinta di Faye nella gara d’andata
Due partite che valgono una stagione, o quasi. In 48 ore l’Unahotels si gioca tantissimo del suo futuro. A cominciare dal match odierno di campionato, contro la Reyer Venezia, preludio della sfida di martedì, sempre al PalaBigi, con i turchi del Petkimspor, che in caso di vittoria proietterebbe i biancorossi tra le migliori 8 della Fiba Champions League. Prima di tutto però ci si deve focalizzare sulla serie A, e l’avversario di oggi rappresenta, probabilmente, il test più difficile per la truppa di Priftis. Gli orogranata sono la squadra più in forma del momento, reduce da 4 vittorie consecutive ma, soprattutto, sembrano avere trovato costanza di rendimento, solidità tecnica ed atletica; arrivando in via Guasco a pieno organico ed alti giri.
Nonostante questo la Pallacanestro Reggiana, che nel mese di marzo si è trovata di fronte a un tour de force di gare tutte importanti, è consapevole che la contesa avverso i lagunari è strafondamentale sulla strada dei playoff. La classifica infatti dal 5°all’8° posto è cortissima, con 4 squadre in altrettanti punti e la Reyer, nona, giunge in riva al Crostolo proprio per riagganciare il treno che conduce alla post-season. Tessitori e compagni sono a quota 24 punti, a -4 dalla Unahotels, con 7 incontri ancora da disputare per chiudere la stagione regolare. Se i biancorossi riusciranno a prevalere staccheranno l’Umana di sei lunghezze, andranno 2-0 nello scontro diretto e ipotecheranno i playoff. In caso di sconfitta invece quest’ultima si rifarebbe sotto e, considerando anche il calendario che attende Winston e soci, il cammino reggiano si complicherebbe.
Ecco perché la squadra di capitan Michele Vitali, pur a corto di energie dopo il fuoco di fila di match, dovrà cercare di mettere cuore e gambe oltre l’ostacolo e fare appello a ogni forza tecnica e mentale rimasta, per superare gli odierni avversari. Che si presentano al Bigi, come si diceva, con l’umore a mille e tante certezze ritrovate. Con un asse play-pivot di altissimo livello (Ennis-Kabengele) e un organico estremamente profondo. Di conseguenza sarà importante per Reggio anche l’apporto dei gregari, sempre ineccepibile sotto il profilo dell’impegno, ma spesso incostante in termini di cifre e impatto sulla partita. Promette scintille la lotta sotto canestro con le torri biancorosse Faried e Faye pronte alla pugna per contrastare la solidità della coppia avversaria Kabengele-Tessitori. Si sfidano poi, e non è particolare irrilevante, le due migliori difese del torneo (77.2 punti subiti a match per Reggio, 78 per la Reyer). Risulterà quindi dirimente anche l’intensità in retroguardia. All’andata l’Unahotels prevalse al PalaTaliercio di misura, 59-62: gara a punteggio basso, non a caso.