Profondo dolore ad Albinea ha suscitato la notizia della prematura morte di Giordano Ghidoni, scomparso improvvisamente a soli 48 anni.
Ghidoni è stato stroncato da un infarto mentre si trovava nell’abitazione della madre ad Albinea. Domenica mattina è stata attivata la centrale del 118 che ha subito inviato sul posto un’ambulanza e il personale dell’automedica. I sanitari hanno quindi praticato le manovre di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare.
"Giordano – dice la sorella Monica – aveva lottato con gravi problemi di salute. Domenica, verso le sette, è stato colpito da un infarto nella casa di mia madre in cui aveva dormito. Si è alzato dal letto e ha detto di non sentirsi bene. Giordano si è poi accasciato a terra. Inutili purtroppo i soccorsi degli operatori sanitari".
Ghidoni viveva con la compagna Sabrina in via Verdi ad Albinea dove era molto conosciuto. La salma è stata in seguito trasferita alla casa funeraria Reverberi in via Terezin a Reggio in cui è stata allestita la camera ardente e oggi pomeriggio alle 15, dopo la benedizione al feretro, partirà il corteo funebre per poi raggiungere il cimitero Parco Caselline di Albinea.
All’ultimo addio al 48enne parteciperà anche la banda musicale di Albinea di cui è stato un componente il padre Mario. Proprio nell’ottobre 2014 Mario Ghidoni era deceduto, all’età di 67 anni, dopo essere stato colpito da un infarto mentre suonava con la banda a un funerale davanti al cimitero di Puianello.
"Giordano – sottolinea la sorella Monica – era una persona molto socievole e disponibile.
Accompagnava gli anziani per le visite mediche. Frequentava i bar ad Albinea ed era un grande tifoso del Milan.
In passato, in giovane età, lavorò come addetto alla vigilanza all’ex discoteca Domino di Albinea.
Nel 2014 mio padre ci lasciò improvvisamente. Ora siamo nuovamente sconvolti per un altro grave lutto: la morte di Giordano lascia un grande vuoto fra tutti noi".
Giordano avrebbe compiuto 49 anni il 25 maggio. Tante le attestazioni di vicinanza e cordoglio arrivate alla sua famiglia che chiede di non inviare fiori. Giordano Ghidoni lascia la mamma Mirella, la sorella Monica, la nipote Martina, la compagna Sabrina, gli zii, i cugini e gli altri parenti.
Matteo Barca