Un assedio continuo. Sarà vero che il numero dei furti è in calo rispetto all’anno scorso, ma la percezione è quella di essere tornati ai livelli pre pandemia. Ne sanno qualcosa residenti e commercianti del quartiere Canalina presi di mira. Nella notte di ieri è toccato a loro dopo che nelle settimane scorse si erano verificati raid in centro (da via Emilia San Pietro a Ospizio fino a via Giorgione) e pure a Rivalta.
Almeno tre i colpi registrati in zona e denunciati alle forze dell’ordine. Il primo in via Fratelli Rosselli dove è stata svaligiata l’edicola (portato via fondocassa, giocattoli e persino pacchetti di figurine). "Ti viene voglia di piangere, qua dentro sembrava che fossero passati i barbari. Ho dovuto rimettere a posto tutto, dopo essermi alzato alle quattro del mattino per fare il mio lavoro", ha detto il titolare Raimondo Iorio ai microfoni di Telereggio.
Presumibilmente la stessa banda di ladri – tra le 5 e le 5,30 del mattino – potrebbe aver colpito poco distante la pizzeria ‘Magna Grecia’ di via Compagnoni dove hanno sfondato la porta d’ingresso per razziare i soldi dal registratore. E infine il bar Royal all’incrocio tra via Bismantova e via della Canalina dove i carabinieri della sezione radiomobile – che indagano sul caso – hanno accertato lo stesso modus operandi: dopo aver infranto la vetrina, i malviventi hanno portato via il denaro contante nel cassetto.
Ma non è finita qui. Alle 23 i vigili del fuoco sono stati allertati in via del Partigiano da alcuni passanti che hanno notato un’auto ribaltata fuori strada. Una volta arrivati sul posto hanno constatato che il conducente fosse fuggito. Allertate anche le forze dell’ordine, il mezzo è risultato essere stato rubato poco prima. Si indaga per capire se dietro possa esserci un collegamento coi ladri che imperversano nelle zone della città; la scientifica cercherà di repertare le tracce e di passare al setaccio il veicolo a caccia di eventuali indizi che possano portare a sgominare le bande.
E ancora, i ladri sono andati a bersaglio pure in zona stazione. Al civico 19 di via Turri – per la seconda volta in poche settimane – sono state forzate le porte dei container di un cantiere che sta effettuando lavori per il bonus 110: sono stati portati via arnesi, oggetti tecnologici, fili e materiale edile. Svaligiato anche un ristorante cinese sempre nella stessa strada. Mentre un paio di sere fa i malviventi sono entrati anche in diversi garage del quartiere attorno alla ferrovia. Così come in un condominio al civico 2 di Piazzale Marconi di fronte alla stazione ferroviaria storica dove nelle scorse notti è andato in scena l’ennesimo raid: porte forzate o addirittura sfondate anche da parte di senzatetto in cerca di un riparo dove dormire.
Una piaga difficile da contrastrare, contro la quale però le forze dell’ordine stanno mettendo tutto il loro impegno in campo. E qualcuno viene anche catturato. Come è riuscita a fare la squadra Volanti della questura che ha arrestato un 25enne sorpreso a rubare negli uffici di Seta in via del Chionso. Pizzicato da un vigilante di un istituto privato che controlla il quartier generale dei gestori del servizio di trasporto pubblico locale e che ha chiamato subito la polizia, il giovane – un clandestino già noto per reati specifici e gravato dal divieto di dimora a Reggio – è stato poi arrestato per furto aggravato e denunciato pure per un altro colpo la sera prima, sempre nello stesso luogo come lui stesso ha ammesso, di un minivan.
dan. p.