REDAZIONE REGGIO EMILIA

Un anello tra sentiero Spallanzani e monte Predale (con pranzo sociale)

È tradizione del Cai organizzare in novembre i pranzi sociali di fine anno sull’Appennino, anticipati come ’aperitivo’ da belle e tonificanti escursioni. I soci del Cai amano camminare sui sentieri, ma apprezzano molto anche l’ottima cucina delle trattorie dell’Appennino. Prossimamente la sottosezione Cai Val d’Enza Geb sarà in Val Tassaro per il pranzo sociale a Pineto, sul Sentiero dei Ducati. La Sottosezione ’Cani Sciolti’ di Cavriago ha scelto la cucina dell’Appennino parmense con escursione al Monte Fuso.

La sottosezione Cai di Rubiera (www.cairubiera.it) ha invece organizzato il pranzo sociale a San Giovanni di Querciola, in programma il 13 novembre, anticipato in mattinata da una escursione lungo un suggestivo anello che percorre anche un tratto del sentiero Spallanzani, tra i Comuni di Viano e di Casina. La partenza è da San Giovanni di Querciola: si inizierà lungo il percorso del sentiero Spallanzani fino a Ca’ de Pazzi. Da qui si scende verso il bellissimo altipiano di Pulpiano, per voltare poco dopo e imboccare una bella sterrata che porta alla località Sorriva. Il sentiero Spallanzani prosegue poi fino a raggiungere il suggestivo Lago del Tasso (457 m): aggirato dall’alto il lago, su cui si affacciano gli edifici del Mulino del Tasso, oggi purtroppo in stato di abbandono, si raggiunge la strada che scende da Casina e da Semiago. Questo tratto è all’interno della zona protetta ZSC ’Media Val Tresinaro, Val Dorgola’. Si percorre la strada verso Semiago per un breve tratto per imboccare poi a destra il sentiero 626A, che sale attraverso un ambiente selvaggio, caratterizzato dalla presenza di Pini silvestri, fino al Poggio Tassinara. Arrivati a quota 619 m si scende alla Provinciale 63 che da San Giovanni di Querciola raggiunge Casina. Attraversata la Provinciale, il 626A sale in breve al Monte Predale (679 m), in un bellissimo ambiente di boschi e radure, con spettacolari panorami verso il Valestra, il Castello di Carpineti e le cime del crinale reggiano. Dal Predale il percorso, sempre molto bello, scende fino ad incontrare il sentiero 626 proveniente da Canala, nella valle del Crostolo, tra il Bocco e Casina. Lo si segue a destra fino ad arrivare a Ca’ Mazzoni, per proseguire poi su strada fino a Ca’ Schiavino (600 m circa), proprio sotto le boscose pendici del Monte Duro. Sempre su strada si prosegue fino ritornando a San Giovanni di Querciola, in tempo per gustare gli ottimi piatti della cucina reggiana. Il percorso è lungo circa 8 km, con un cammino di circa 3 ore.

Il Sentiero Spallanzani che si percorre nella prima parte dell’anello è il lungo trekking dedicato al grande scienziato scandianese Lazzaro Spallanzani: parte da Reggio Emilia, dai Musei Civici, passa da Scandiano, e prosegue attraverso l’Appennino Reggiano fino a raggiungere il crinale e San Pellegrino in Alpe.