
Un 16enne è stato fermato dal sottopasso di viale Piave mentre andava a scuola al polo Makallè. Gli hanno rovistato nella giacca e nello zaino, ma non hanno trovato nulla. I genitori faranno denuncia .
Un altro episodio di criminalità, che davvero ormai è impossibile definire “micro”, ai danni di un giovane della nostra città, per opera di una gang di coetanei.
Secondo quanto appreso, ieri mattina intorno alle 7,30, all’altezza del sottopassaggio (foto) che conduce al polo scolastico di via Makallè – nei pressi del murales dedicato a Sylvester Agyemang, il 14enne ghanese morto dopo essere stato investito da un autobus nel 2014 in viale Piave – un adolescente mentre stava andando a scuola a piedi è stato avvicinato da una coppia di ragazzini, secondo quanto riferito di origine africana e nordafricana, che lo hanno bloccato contro le barriere che delimitano il sottopasso e, mentre uno lo teneva fermo, l’altro gli rovistava nella giacca, e nello zaino, verosimilmente alla ricerca di denaro e di un telefonino. Non avendo trovato nulla però, alla fine hanno desistito nel loro tentativo di mettere a segno la rapina e lo hanno lasciato andare.
La vittima – un 16enne reggiano, albanese di origine – a testimonianza che anche i ragazzi immigrati e integrati, di seconda generazione subiscono angherie, comprensibilmente spaventato è poi stato tranquilizzato da un paio di compagni di scuola che gli si sono avvicinati dopo l’accaduto. Al giovane studente è stato poi suggerito di presentare denuncia alle forze dell’ordine che i genitori potrebbero sporgere oggi.
L’episodio di ieri arriva a pochi giorni di distanza da quello del 14enne preso a pugni a scopo di lucro sotto i portici dell’isolato San Rocco.
red. cro.