FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Uglietti, "tagliando" e rinnovo con l’Unahotels

L’esterno è stato operato al ginocchio, ma il club gli dà fiducia: contratto prolungato al 2026. "Sono orgoglioso, sacrifici ripagati"

Uglietti, "tagliando" e rinnovo con l’Unahotels

Uglietti, "tagliando" e rinnovo con l’Unahotels

Tagliando e rinnovo. È stata una giornata da ricordare quella di ieri per Lorenzo Uglietti. L’esterno biancorosso infatti è stato sottoposto ad un piccolo intervento di pulizia al ginocchio sinistro e poi ha festeggiato il prolungamento di contratto fino al giugno del 2026. Sia il dottor Rocchi che il general manager Coldebella hanno quindi finalizzato al meglio i propri ‘compiti’ e, dopo qualche settimana di riposo e riabilitazione, restituiranno a coach Priftis un atleta che si è sempre distinto per impegno e serietà.

"Ho provato tanto orgoglio quando mi è stata fatta questa proposta, mi fa piacere che il lavoro svolto durante l’anno sia stato apprezzato – queste le prime parole del classe ’94 – questa opportunità mi fa capire la strada che devo continuare ad intraprendere per mantenere la fiducia che società e staff tecnico hanno riposto nei miei confronti. È uno stimolo per la prossima stagione, che sarà impegnativa sia per gli impegni in Bcl che per la volontà di restare allo stesso livello che abbiamo raggiunto in quella appena conclusa. Reggio è un ambiente dove si lavora bene, con le persone adatte e le idee chiare, questo mi dà ulteriore forza, assieme all’ottimo rapporto che ho costruito con la città ed i tifosi. Non vedo l’ora di ricominciare, più forte di prima!".

Le statistiche di Uglietti sono state oggettivamente modeste (3,2 punti e 1,8 assist in 13’ di media) ma se c’è un giocatore che non va assolutamente giudicato in base ai numeri è proprio lui. L’ex Napoli e Treviso infatti sa farsi apprezzare per l’energia che mette in campo e per le ottime capacità difensive. È un combattente, uno che non molla mai e che sembra fatto per incarnare al meglio lo spirito del ‘PalaBigi’ e dei propri tifosi. Non di rado coach Priftis lo ha buttato nella mischia quando Weber esagerava con le iniziative personali e lui ha spesso risposto in maniera positiva.

Il prolungamento di contratto – che segue quello del tecnico greco e che anticipa quello di capitan Michele Vitali – va inteso come un segnale forte che la proprietà e il club vogliono dare a tutto l’ambiente. Dopo aver azzerato e ricostruito, adesso è arrivato il momento di consolidare. Non mancheranno ovviamente i ‘ritocchi’ anche in ruoli chiave (sicuramente un play e un’ala grande straniera e probabilmente anche una guardia al posto di Galloway), ma l’identità del gruppo resterà molto simile. Col passare del tempo, Reggio dovrà diventare un punto d’arrivo e non di partenza.