Casina (Reggio Emilia), 16 ottobre 2024 – Ucciso da un colpo di arma da fuoco, pare un fucile, mentre stava raccogliendo funghi e castagne: è morto così, questa mattina, a Leguigno – frazione del comune di Casina sull’Appennino reggiano – un uomo di 68 anni. A togliere la vita all’uomo è stato un colpo di fucile.
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Nella zona, essendo mercoledì ossia un giorno venatorio, era in corso una battuta di caccia al cinghiale: più di una ventina i cacciatori impegnati negli abbattimenti degli ungulati proprio in quella zona. Sul luogo ci sono i carabinieri della stazione locale, che stanno ricostruendo l’accaduto con il supporto dei tecnici del soccorso alpino (video).
Stamattina l’allarme anche ai vigili del fuoco, quando è arrivata la segnalazione di un uomo ferito gravemente nel bosco di Leguigno. Purtroppo, poco dopo, la notizia del decesso.
Le indagini dei carabinieri stanno vagliando, come ipotesi della tragedia, di un incidente dovuto alla battuta di caccia.
Notizia in aggiornamento
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Caccia al cinghiale in Emilia Romagna
Secondo il calendario venatorio deciso dalla Regione Emilia Romagna, la caccia al cinghiale si è aperta da pochi giorni. Il periodo concesso, di tre mesi consecutivi, ha avuto inizio domenica scorsa, 13 ottobre 2024, e la chiusura è stata fissata per il 12 gennaio 2025.
Le braccate – dispone ancora la Regione – possono essere svolte nelle giornate fisse di mercoledì, sabato e domenica negli Atc (gli ambiti territoriali di caccia), e nelle giornate fisse di giovedì, sabato e domenica nelle Afv, ossia nelle aziende faunistiche venatorie.