Reggio Emilia, 14 dicembre 2023 – La Procura vuole valutare se vi siano responsabilità di personale medico o sanitario dietro la morte di Giorgio Panisi, operaio di 53 anni che abitava a Reggiolo. E ha già iscritto nel registro degli indagati il nome (o i nomi) la cui posizione verrà vagliata nel prosieguo delle indagini. È quanto emerge sulla tragedia dell’uomo morto per aver ingerito un antibiotico dopo essere stato dal dentista.
Panisi doveva risolvere il fastidio di un ascesso, ma non aveva collegato l’uso di quel farmaco con l’allergia alla penicillina, che in passato, in almeno un paio di occasioni, gli aveva provocato problemi, risolti senza gravi conseguenze. Questa volta, però, la reazione ha scatenato un malore che, lunedì mattina, nella sua casa di via Crispi, si è rivelato fatale.
È scattata la segnalazione ai carabinieri. E il procuratore capo Calogero Gaetano Paci ha aperto un fascicolo a carico di persone note, formulando due ipotesi di reato: omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
Ora gli inquirenti intendono verificare se vi sia un nesso tra la morte del 53enne e le condotte del personale che lo ha seguito, se si possano configurare violazioni o se, invece, nonostante l’esito infausto per Panisi, siano state invece rispettate linee guida e buone pratiche assistenziali.
Il fatto è stato iscritto nel registro delle notizie di reato a carico di persone note, segno che è già stata individuata l’identità dei presunti autori.
È stata disposta anche l’autopsia, eseguita ieri alla Medicina legale di Modena. Da oggi la salma dovrebbe essere a disposizione della famiglia, con il trasferimento del feretro in abitazione in attesa dei funerali, che dovrebbero svolgersi domani alle 14,30 in chiesa a Reggiolo.
Secondo uno dei fratelli, Giorgio avrebbe dimenticato l’allergia al farmaco a causa di amnesie che gli sono rimaste come effetto di un gravissimo malore con arresto cardiaco, avvenuto nel marzo del 2022, da cui era poi ripreso. Per questo lunedì mattina il paziente non avrebbe ricordato di segnalare l’allergia.
Secondo la normativa, il paziente deve compilare un apposito questionario per la cosiddetta "anamnesi", in cui evidenziare pure eventuali patologie, lo stato generale di salute e controindicazioni a farmaci.
È stata seguita questa prassi? Il questionario è stato compilato e firmato dal paziente in vista della prima visita? Al momento la famiglia di Giorgio Panisi non ha inoltrato denunce o esposti alla magistratura. E neppure ha chiesto l’assistenza di un legale di fiducia.
"Attendiamo l’esito dell’autopsia prima di prendere eventuali decisioni in merito", ha dichiarato ieri uno dei fratelli.