Ubriaco si attacca al campanello. Poi prova a scassinare la porta

Un uomo ubriaco tenta di entrare a forza nell'appartamento di una donna in un condominio a Milano, danneggiando la porta. La polizia lo blocca e lo denuncia per danneggiamento e disturbo della quiete pubblica.

Ubriaco si attacca al campanello. Poi prova a scassinare la porta

Ubriaco si attacca al campanello. Poi prova a scassinare la porta

Prima si è letteralmente attaccato al citofono, pretendendo di entrare, e quando ha visto che l’accesso gli veniva negato ha provato direttamente a scassinare la porta. Così una residente di un condominio di via Compagnoni, nella notte tra lunedì e ieri, si è trovata a dover chiamare la polizia: un uomo, che lei conosce, si era presentato alla sua porta senza motivazione tentando poi di entrare in casa sua. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo portato poi in questura è un amico di famiglia della donna che vive in quell’abitazione. Tunisino, 31 anni, si era presentato alla sua porta senza un’apparente ragione; era completamento ubriaco e ha iniziato a urlare e a suonare più volte il campanello, chiedendo alla donna di farlo entrare. La scena aveva richiamato già così l’attenzione del vicinato e degli altri condomini che si sono preoccupati sentendo tutto quel trambusto, ma non era ancora finita. Dopo diversi minuti di risposte negative da parte della donna, che era evidentemente spaventata, il 31enne è passato allo step successivo ovvero scassinare (o almeno provarci) la porta di casa. Un tentativo che fortunatamente non è riuscito, anche perché nel frattempo la donna aveva già allertato le forze dell’ordine. L’intervento degli agenti non gli ha impedito, nel frattempo, di danneggiare la porta aggravando di conseguenza la situazione. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno prima di tutto bloccato l’uomo, e non senza difficoltà considerando che era fuori di sé, poco lucido e sotto effetto di sostanze alcoliche; dopodiché hanno ascoltato l’inquilina, che ha raccontato loro cos’era successo. Non è chiara la ragione per cui il 31enne abbia reagito così e si sia presentato alla sua porta completamente ubriaco ed evidentemente già su di giri, per poi iniziare a urlare e inveire contro la padrona di casa, fino a tentare di entrare nel suo appartamento senza il suo consenso. Portato in questura, al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato per le ipotesi di reato di danneggiamento e disturbo della quiete pubblica nonché sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta.