Si dice Amore-Re e si traduce Cristiano Burani. Amo-Re è infatti il titolo dell’evento dove si intrecciano moda, musica, danza e solidarietà, che il fashion designer ha voluto dedicare a Reggio, città dove ha studiato e vive quando non è in viaggio per presentare le sue collezioni. Domenica, a partire dalle 17.30, ci sarà una sfilata ai Chiostri di San Pietro. Cristiano Burani è oggi una delle personalità creative più interessanti nel panorama della moda. Dopo collaborazioni con importanti aziende, nel 2010 lancia il suo marchio, dopo aver vinto il concorso Fashion Incubator di Camera Nazionale della Moda Italiana che premia i migliori giovani designers. Nello stesso anno è finalista della terza edizione di "Who is on next" di Vogue Italia. Da dieci anni il brand presenta ogni collezione all’interno del calendario ufficiale di Milano Moda Donna. Nel 2015 il nome di Cristiano Burani entra nel "Nuovo vocabolario della moda Italiana". I suoi capi sono stati indossati, tra le altre, da Madonna, Halle Berry, Alanis Morisette, Hanae Monae, Kate Hudson, ma anche dalle italiane Emma Marrone, Arisa, Laura Pausini, Elisa, Nina Zilli. "Dopo anni di sfilate alla fashion week di Milano - dice Cristiano Burani - ho deciso di presentare la nuova collezione primavera-estate 2024 nella mia città, per portare Reggio alla stregua delle grandi capitali della moda. L’evento metterà assieme alle mie creazioni, i danzatori del Nuovo Balletto Classico, per la cui performance ho disegnato i costumi, accompagnati live dai maestri dell’ensemble barocco del Conservatorio Peri-Merulo e il Faith Gospel Choir".
La collezione è raffinatissima, cucita interamente dalle sarte della nostra provincia. Una collezione che parte dal desiderio del fashion designer di riconnettersi con la natura, mixando questa necessità ai capisaldi della sua estetica: strati di tulle arricchiti con micro-ruches, goffrature, trattamenti artigianali e tinture sfumate a mano, ricami di paillettes e tessuti lussuosi drappeggiati in forme femminili e avvolgenti, superfici plasmabili al tatto lavorate nelle forme geometriche, per un abbigliamento che non rincorre le tendenze e che vuole essere senza tempo. Nella gamma cromatica prevalgono le tonalità neutre, interrotte da bagliori di arancio, rosa acceso e bordeaux. L’intero incasso della serata, a offerta libera, sarà devoluto al laboratorio della coop sociale L’Ovile onlus "Cucire per ricucire", progetto di reinserimento nel mondo del lavoro di donne vittime di sfruttamento. Evento aperto a tutti, ma per partecipare serve prenotare i biglietti su eventbrite.com
Stella Bonfrisco