
Il sito di Croda
Del resto, a una superficiale visione della home page, sembrerebbe tutto in regola: logo bene in vista, offerte snocciolate scrollando la pagina, di fianco a sinistra pure le recensioni online della clientela, entusiastiche. Poi però i dettagli fanno la differenza. Tipo l’assenza di un numero fisso da contattatare, con un numero di cellulare falso poi sparito. Tutto falso, se ne sono accorti alcuni clienti – uno in particolare affezionato, dalla provincia di Bergamo –: il sito dell’Autodemolizioni Croda snc – sede a Fogliano – è stato clonato. L’indirizzo web è diverso: autodemolizionicroda.it è quello falso, autoricambicroda.it è quello vero.
I proprietari dell’attività se ne sono accorti e hanno subito sporto denuncia, informando istantaneamente la polizia postale. "Che ha contastato come quel sito falso sia online da almeno un mese – racconta Thomas Iellamo, impiegato amministrativo di Autodemolizioni Croda snc –. E’ una cosa intollerabile, vogliamo far sapere alla cittadinanza e ai nostri clienti che quello è un sito farlocco, che vende pezzi usati di auto peraltro con modalità che paiono dubbie da subito". In pratica, per acquistare un pezzo dal sito falso basta mandare un messaggio e di risposta sia ha subito l’indicazione dell’Iban per fare un versamento preventivo. "Nulla di più sbagliato – aggiunge Iellamo –, sono modalità che portano, da quanto abbiamo capito, a una truffa. Addirittura usano la nostra partita Iva. Lo diciamo a tutti: non telefonate, non pagate, perché se lo fate poi questi spariscono".
Le differenze tra i due siti ci sono, anche se effettivamente il logo identico e lo sfondo nero sono inquietanti. "Segnalateci gli abusi, chiamateci al 0522 332351 – continua l’impiegato –. Parlo a nome della parte datoriale, invito tutti a sincerarsi di quanto diciamo, siamo a disposizione della nostra clientela". Nella denuncia dell’azienda la parte più sordida della vicenda: contattato dai titolari, un sedicente ‘Marco’ con accento campano ha prima provato la truffa, poi ha minacciato il titolare di "fargli del male". La querela è all’attenzione dell’autorità competente.
red. cro.