Una cittadina reggiana aveva disposto un bonifico di 7.500 euro per effetto della truffa bancaria online della quale era rimasta vittima, ma in poche settimane è riuscita a recuperare quasi il 90% della somma, 6.500 euro, grazie all’intervento dello Sportello online di Confconsumatori che ha portato a un accordo con l’istituto bancario.
La correntista aveva ricevuto un sms spoofing (messaggi di testo in cui vengono alterate le informazioni del mittente) e la telefonata di un falso bancario da quello che credeva fosse il numero della banca: il malvivente, con l’inganno, le aveva fatto credere di dover stornare un bonifico truffaldino ma in realtà l’aveva indotta a disporre un vero bonifico urgente di 7.500 euro in favore di una persona sconosciuta.
Nella stessa giornata la donna aveva sporto denuncia alle autorità e si era rivolta alla banca chiedendo di bloccare il bonifico, ma l’istituto bancario aveva risposto negativamente.
La correntista reggiana non si è data per vinta e ha contattato Confconsumatori attraverso lo sportello di assistenza e tutela a distanza. Gli esperti dell’associazione, rilevando alcune criticità a carico della banca, a fine luglio hanno avviato un procedimento contro la banca dinanzi all’Arbitro bancario finanziario. Dopo il ricorso la Banca è stata costretta a miti consigli e pertanto ha offerto un importante ristoro parziale, pari quasi al 90% della somma sottratta con la truffa: 6.500 euro su 7.500 euro. Gli interessati possono rivolgersi allo sportello di Reggio Emilia (in via Sant’Ambrogio 2; telefono 0522 1729086; email: reggioemilia@confconsumatori.it; orari di apertura: martedì dalle 9 alle 12, giovedì dalle 15 alle 18) o allo sportello online dell’associazone (https://www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).