A breve i lavoratori del comparto delle pubbliche amministrazioni voteranno per rinnovare le rappresentanze sindacali unitarie: le elezioni sono fissate il 14, 15 e 16 aprile. In vista di quest’appuntamento, nel tribunale reggiano si è tenuta ieri un’assemblea sindacale indetta dalla federazione Confsal-Unsa, sigla più rappresentativa nel ministero della Giustizia, a cui ha partecipato il personale degli uffici giudiziari. L’incontro ha visto l’intervento di Massimo Battaglia, segretario generale dell’Unsa, in presenza di Anna Marchiò, segretaria provinciale (insieme in foto). Sono stati presentati i candidati del sindacato per il voto a Reggio: Anna Marchiò, Antonio Catena, Giuseppe Delli Paoli, Rosalba D’Avino, Michele Palmigiano, Luca Mori Barigazzo e Barbara Zito.
Battaglia ha lanciato l’allarme organici: "Abbiamo parlato con la presidente del tribunale. A Reggio ci ha riferito di una scopertura del 45%, un problema di carattere nazionale e particolarmente sentito nel Centro Nord. Il nostro sindacato sta portando avanti una battaglia sui concorsi per assumere, perché siano pure regionali e provinciali, anche per evitare la fuga dai tribunali. Molti lavoratori sono di origine meridionale, vengono al Nord e hanno difficoltà nel sostenere i costi degli affitti e della vita. Stiamo valutando un intervento legislativo, dialogando con il ministro della Funzione pubblica, per trovare soluzioni nel welfare aziendale. In passato c’era un contributo che versavamo tramite buste paga per sostenere le situazioni abitative non residenziali. Un dato generale: su 43mila posti abbiamo 16mila vacanze d’organico". "A Reggio senza il personale precario dell’Ufficio del processo (struttura istituita per supportare i magistrati nelle loro attività e garantire la ragionevole durata del processo, ndr) ci troveremmo in grande difficoltà – conviene la segretaria Marchiò – Servirebbe integrare più personale in pianta stabile".
Alessandra Codeluppi