Durante la prima seduta d’aula dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, la giovane consigliera Pd Anna Fornili, aveva sottolineato come uno degli obiettivi, la promozione di una cultura "senza barriere" a livello regionale. Un tema, sicuramente, trasversale alle fazioni politiche, tanto che anche a destra, trova pieno appoggio. Anzi, il consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Aragona, si è fatto promotore di una risoluzione con richieste concrete che ha già trovato l’apertura della maggioranza e riguarda le stazioni e linee ferroviarie, Reggio-Ciano, Reggio-Guastalla e Reggio-Sassuolo.
Le criticità accertate non riguardano solo la presenza di barriere architettoniche, ma anche la mancanza di servizi utili a facilitare il movimento delle persone con disabilità, impegnando la giunta regionale all’adeguamento nei confronti delle persone disabili. "La risoluzione che ho presentato - dice Aragona - è stata firmata da tutto il gruppo di Fratelli d’Italia e da Elena Ugolini, candidata a governatrice. Riprendo il tema delle tre linee ferroviarie reggiane per chiedere implementazioni o manutenzioni, per una piena accessibilità per le persone con disabilità motorie".
"La risoluzione non vuole essere strumentale – specifica – anzi mi ha fatto molto piacere che, dai banchi della maggioranza, mi siano venuti a dire che è importante anche per loro e che vogliono discuterne molto presto in commissione. Mentre su alcuni temi c’è stato come logico una diversità di vedute politiche, su altri come la natalità, il sostegno ai giovani e alle famiglie ci sono state aperture e punti di contatto fra le linee programmatiche di De Pascale e i nostri temi, dunque si è trovato un terreno comune di lavoro alla luce di quanto discusso".
c.c.