Si allunga la lista di reati contro il patrimonio che vengono attribuiti a un uomo di 33 anni, di origine straniera, colpito da divieto di ritorno in territorio reggiano, ma che proprio nella zona della Pianura Reggiana risulta aver messo a segno diversi furti. Addirittura ne figurano tre nella stessa notte, a Rio Saliceto, alla fine del luglio scorso. E ora le indagini hanno permesso di denunciarlo alla magistratura. La scorsa estate si sarebbe introdotto in un cortile privato rubando 500 euro da un’auto in sosta, poi risulta essere entrato in un altro cortile per rubare una bicicletta del valore di 300 euro, per poi spostarsi in una casa vicina per arraffare una tanica di benzina da venti litri, successivamente recuperata in un cortile adiacente dove era stata nascosta dallo stesso ladro.
Il giorno dopo, con la denuncia presentata dalle tre vittime, i carabinieri hanno avviato le indagini, esaminando pure le immagini della videosorveglianza che hanno permesso di risalire al presunto responsabile, già ben noto alle forze dell’ordine. È stato denunciato per furto continuato. Intanto, visto l’incremento delle segnalazioni di furti e reati in genere nel distretto della Pianura , è stata organizzata dal Comune di Correggio una pubblica assemblea per martedì 3 dicembre alla sala Girasole a Fosdondo, per parlare di controllo di vicinato e contrasto agli episodi di criminalità.