REDAZIONE REGGIO EMILIA

Tragico schianto a Milano. Uomo di 52 anni indagato

Incidente tra una moto e una macchina guidata da un cittadino della Bassa. Il centauro, ventenne, ha perso la vita. Coinvolti anche un ciclista e un pedone.

L’incidente avvenuto accaduto nel fine settimana a Milano, in via Pellegrino Rossi

L’incidente avvenuto accaduto nel fine settimana a Milano, in via Pellegrino Rossi

Un uomo di 52 anni, residente a Brescello, è indagato per omicidio stradale in seguito a un incidente accaduto nel fine settimana a Milano, in via Pellegrino Rossi, ad Affori. Il dramma si è verificato nel primissimo pomeriggio di sabato, con uno scontro tra un’auto e uno scooter che è costato la vita a un ragazzo di vent’anni, Enzo Stefano Caparra, trasportato sul mezzo a due ruote. Ferito e trasportato in ospedale il conducente dello scooter.

Sarebbe stata la svolta improvvisa a sinistra dell’auto, una Ford condotta dal 52enne abitante a Brescello, a provocare lo scontro. Il passeggero è stato sbalzato contro un palo della segnaletica stradale, riportando traumi risultati fatali. Illeso il conducente dell’auto, così come la donna che era al suo fianco. L’incidente ha dato il via a una carambola: la moto, in caduta, ha urtato un ciclista in transito, oltre a un pedone che era sul marciapiedi. Entrambi se la sono cavata con contusioni lievi. Nulla di particolare per il ciclista, un 30enne italiano, mentre il pedone, un 69enne macedone, è stato trasportato al pronto soccorso del Niguarda per medicare un taglio alla testa.

Nei minuti successivi l’incidente si sono vissuti momenti di tensione, soprattutto per la rabbia di parenti e amici della giovane vittima, rivolti proprio verso il conducente dell’auto. Per evitare problemi, le forze dell’ordine hanno allontanato il 52enne dal luogo, per evitare possibili aggressioni ai suoi danni.

Domenica sul luogo dell’incidente si sono ritrovati gli amici di Enzo, che lavorava come meccanico in zona Bovisa. Già sabato sera c’era stato un ritrovo di centauri, in sella alle loro moto. E domenica un altro incontro per ricordare l’amico scomparsi, con centinaia di persone raccolte attorno ai familiari del ventenne.

Antonio Lecci