FRANCESCA CHILLONI
Cronaca

Tragedia sul lavoro: muore stritolato colpito dalla benna di un sollevatore: addio all’imprenditore

La vittima è Rosario Senatore, 67 anni, imprenditore fondatore della Edil Praticello. Stava facendo alcune opere all’azienda agricola Albarossa a Gattatico. Il mezzo, sequestrato dalla Procura, era guidato da un ventenne

Rosario Senatore è morto a 67 anni sul lavoro: l'imprenditore era molto conosciuto a Gattanico

Gattanico (Reggio Emilia), 5 ottobre 2023 – Stritolato contro un muretto dalla grande pala colma di cemento fresco di un sollevatore telescopico. È morto così, verosimilmente all’istante, Rosario Senatore, imprenditore edile 67enne, originario di Cutro e residente a Gattatico da oltre quattro decenni. Muratore di grande esperienza, ieri mattina insieme un operaio ventenne stava eseguendo lavori idraulico-edili nel cortile della grande azienda agricola Fondo Albarossa di via Grisendi 35, a Olmo di Gattatico.

La sua impresa, la Edil Praticello srl, da mesi stava operando nel cantiere di quella che è la più grande tenuta agricola gattaticese. Prima aveva ristrutturato la casa padronale della famiglia Salati, mentre attualmente stava sistemando tutti i collettori e le tubature sotterranei nell’area cortiliva circostante l’abitazione e a ridosso di alcune rimesse. In particolare ieri doveva essere completata la tombatura di un tubo di scarico collocato in precedenza in un fosso a ridosso del muretto di cinta della tenuta.

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Senatore e il ventenne – figlio dei titolari della Albarossa – hanno riempito con cemento fresco la benna del sollevatore (marca Manitou, usato in abitualmente in agricoltura) e stavano effettuando la colata nello scavo: il ragazzo sarebbe stato nella cabina del mezzo, mentre l’imprenditore si trovava nel canale per orientare il getto. Erano le ore 9,20. La forca che teneva sollevata la pala all’improvviso si è spostata in avanti: ha urtato Senatore e poi gli schiacciato la testa contro il muro. Un impatto tremendo, che non gli ha lasciato scampo. Il ventenne ha subito dato l’allarme e all’Albarossa il 118 ha inviato numerosi mezzi di soccorso, tra cui l’eliambulanza decollata dall’ospedale Maggiore di Parma.

Ma purtroppo per il 67enne non c’era più nulla da fare. Toccherà all’inchiesta avviata alla Procura della Repubblica determinare il perché il macchinario – di solito usato per lavori agricoli e con una capacità di sollevamento di 4 tonnellate – non abbia retto: era forse troppo carico? Inizialmente si è parlato di un cedimento meccanico, ma l’ipotesi sta tramontando.

Nella grande tenuta tra campi assolati e costellati di vendemmiatori, sono rapidamente arrivati anche i carabinieri di Gattatico e, da Guastalla e Montecchio, il personale dello Spsal (il Servizio Ausl di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro), che hanno transennato l’area. Ingegneri e medici hanno ascoltato il giovane testimone, analizzato la scena dell’infortunio e le condizioni del sollevatore; nelle prossime ore invieranno alla Procura le risultanze del loro accurato sopralluogo. Intanto, la magistratura ha disposto il sequestro del Manitou e della zona dove si è verificato l’infortunio mortale; anche la salma della vittima è sotto Procura. La notizia del decesso di Rosario Senatore si è sparsa velocemente a Gattatico, dove l’uomo era molto conosciuto e stimato. Oltre a tanti parenti, a Olmo è accorso anche il sindaco Luca Ronzoni per capire l’accaduto e manifestare il cordoglio dell’intera comunità.