Nel pomeriggio di mercoledì appariva ai curiosi come un pacco regalo da scartare, con taglio perpendicolare sulla carta. Irresistibile tentazione. Tempo tre ore e la sorpresa è stata svelata. The Riff, come promesso dai fondatori – Benny Benassi, Fabio Volo, Ezio Burani e Franco Montanari – ha vissuto la sua fortunata opening a pochi giorni dal 25 dicembre, mercoledì in piazza San Prospero, salutata da una piccola folla in continuo movimento, dentro e fuori, per saggiare tutti gli ambienti di quello che si appresta a diventare il salotto della piazza dei Leoni, e dunque dei reggiani.
Gli ingredienti ci sono tutti. I vinili da collezione allineati nelle pareti di legno chiaro, fino al soffitto (presi dalle teche personali di Benny e Fabio, supponiamo). Provate a nominarne uno a caso, di quelli iconici, dai Rolling Stones ai Pasadenas, da Jim Morrison a Madonna, e non rimarrete delusi. E poi le fotografie d’epoca in bianco e nero.
Almeno a detta della folla di avventori che intorno alle 19.30 si sono accalcati davanti all’ingresso di The Riff, il risto-cocktail bar del dj e dello scrittore best seller, aperto come promesso proprio a Natale.
Gli lp, dicevamo, perché sono davvero il piatto forte del locale, formano la scenografia privilegiata delle stanze arredate nei toni del nero e del nocciolo, vale a dire il giusto mix fra eleganza e calore, e creano separé naturali fra i tavoli della parte dedicata al ristorante.
Evidente il richiamo a uno studio di registrazione, a ben guardare, mentre il dj – setting a cura di Dj Maàt ed Euro Nettuno – accoglie gli ospiti all’entrata.
"Volevamo creare un salotto – spiega Benny, che è apparso sinceramente emozionato – con musica scelta dai nostri deejay selector. E lasciatemelo dire: la pizza è ottima".
Sempre Benassi informa che The Riff sarà aperto tutte le sere, specificando: "Non faremo rumore, non disturberemo i vicini. Sarà un cocktail bar".
Noi apprezziamo la continuità di stile fra la prima stanza, la ‘bolla’ da cui parte la musica e si somministrano i drink e il resto degli ambienti destinati al cibo, con ancora tanti suoni nelle orecchie.
Nella folla di reggiani che hanno voluto essere presenti all’opening del locale abbiamo riconosciuto lo scrittore Pier Francesco Grasselli, l’artista Enrico Magnani, l’assessore Mariafrancesca Sidoli, il consigliere comunale Davide Corradi e altri volti dello spettacolo e dello sport, ma è stata una lunga serata, innaffiata dai drink del reparto bar-tender, nutrito e competente, e tanti ne sono arrivati, trascinati dalle note ricercate verso il nuovo posto della Reggio di sera.