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Si stacca una copertura di 200 metri quadri e finisce in strada: "Per fortuna non passava nessuno"
Come un uragano. Il forte vento ha scoperchiato tetti e coperture non solo di abitazioni private, ma anche di aziende del territorio in provincia causando danni e rallentamenti alla produzione. I più rilevanti si sono registrati in un capannone della Li&Pra, ditta leader nella pavimentazione e rivestimenti, nella zona artigianale di Pratissolo di Scandiano.
"Si è staccata la copertura del capannone fronte strada su via Prandi – racconta spaventata la titolare Cinzia Rubertelli, nota in città per essere stata candidata sindaca e consigliera comunale tra le fila di Alleanza Civica nonché candidata per la Lega alle Regionali di cinque anni fa – Qui abbiamo la produzione di carte da parati digitali. La copertura di oltre 200 metri quadri di lamiera si è staccata e ha picchiato contro il capannone adiacente dove abbiamo i magazzini, danneggiando tutta la facciata dell’edificio". Tanta paura. "La copertura, con una sorta di effetto ’vela’, è crollata sulla strada. Per fortuna in quel momento non è passato nessuno, altrimenti sarebbe successa una tragedia. Non c’era neppure un’auto. Incredibile. È andata bene...". Rubertelli tira un sospiro di sollievo, anche se ora c’è da fare la conta dei danni: "Sono ingenti, ma la cosa importante è che nessuno si sia fatto male e che non si registrano feriti. Non ho mai visto un vento del genere, c’erano delle raffiche violentissime e non si riusciva neppure a camminare per strada perché ti portava via...".
Ma sono diverse le aziende che hanno avuto danni e disagi. I vigili del fuoco sono intervenuti anche a Canossa, per rimuovere una copertura metallica di un capannone in via dell’Industria, nella zona artigianale del comune matildico, che era diventata pericolante dopo essere stata scoperchiata dalle potenti raffiche.