"Nell’immediatezza ho provato tanta rabbia, ma ora ho paura, anche più di ieri".
Il giorno dopo aver subito una violenta rapina nella farmacia di San Bartolomeo da parte di due banditi, la titolare Anna Macchioni, 68 anni, è di nuovo al lavoro, dietro al bancone dell’attività di via Aprea.
Dopo l’intervista rilasciata al Carlino subito dopo l’aggressione, mostra i lividi rimasti sul viso causati, vicino allo zigomo e sul lato del naso: "Mi hanno appena protetta gli occhiali".
La donna è stata colpita "con un pugno sul labbro".
"Sono rimasta ferita dentro la bocca: sanguinavo", dice.
È stata strattonata con violenza: "Sul braccio ho un vistoso ematoma".
Tra i clienti si è sparsa subito la voce e una donna le confida: "Dopo aver letto il giornale di oggi mi sono venuti i brividi".
L’assalto è avvenuto attorno alle 18 di venerdì, quando si sono palesati due uomini, "uno rimasto sulla porta mentre l’altro è entrato e ha puntato una pistola, forse giocattolo. Stavo arrivando in sala vendita dal retro: mi ha chiesto dove fosse la cassaforte ma io ho detto no. Così lui mi ha spinta sul retro della farmacia e ha continuato a cercare la cassaforte, ma senza trovarla". Con la mente più fredda, ricorda nuovi particolari.
"Ha provato anche a chiudermi nel bagno – racconta rivivendo quei momenti di grande paura – ma la chiave era all’interno e non è riuscito a farmi stare dentro".
I carabinieri sono tornati ieri mattina per un secondo sopralluogo, per repertare eventuali impronte del bandito: non si sa se avessero guanti e quindi si vuole verificare se possano aver lasciato le proprie tracce digitali.
Lui le ha poi dato un pugno sulle labbra, facendola sanguinare.
Poi l’ha spinta per il braccio e buttata per terra, dandole calci.
La farmacista non ha temuto di sfidare l’aggressore: "In quel momento ho abbassato un attimo il suo passamontagna. È un italiano sui 40 anni, coi capelli scuri, grosso. L’altro, rimasto a fare il palo, lo incitava a fare presto: "Andiamo! Andiamo!", gli diceva con accento nostrano". La coppia di banditi è poi sparita portando via l’incasso in contanti: "Mi hanno preso circa 200 euro".
Un uomo nel parcheggio li ha visti scappare e, sentendo le urla della farmacista, le ha dato soccorso. È accorsa anche l’ambulanza, che ha visitato la farmacista. E sono piombati anche i carabinieri del nucleo radiomobile, che hanno avviato i primi accertamenti: ora nelle loro mani ci sono anche le telecamere interne della farmacia. L’indagine mira anche a verificare se siano entrati in azione gli stessi uomini che hanno colpito mercoledì la farmacia Fcr nel quartiere della Roncina, in via Tito: qui hanno mostrato un cutter e hanno arraffato il fondocassa, senza aggredire fisicamente la titolare. In questo caso sta procedendo la squadra mobile della questura. Com’è la situazione sicurezza a San Bartolomeo?
"A fine settembre – racconta Macchioni – i ladri avevano sfondato il vetro, erano entrati di notte e avevano rubato il cassetto coi soldi. Qualche giorno prima una donna era stata scippata nel parcheggio qua davanti".
Fa una proposta: "Sarebbe bene installare telecamere nel posteggio".