Reggio Emilia, 22 febbraio 2022 - La terra continua a tremare nel centro della pianura padana: un terremoto di magnitudo 2.6 è avvenuto intorno alle 10.30 di stamattina a due chilometri a Nord di Correggio. Ecco le coordinate geografiche rilevate dall'Ingv: (lat, lon) 44.788, 10.78 ad una profondità di 8 km. La scossa è stata localizzato dalla sala Sismica Ingv-Roma.
L'ultima serie di scosse nella zona si era registrata il 13 febbraio: un terremoto di magnitudo 3,6 è avvenuto alle 20,47 con epicentro nella zona di Carpineti, a una profondità di 26 chilometri. Il sisma è stato avvertito anche in provincia di Modena. In precedenza l'Ingv ne aveva segnalata un'altra di magnitudo 2,5 a Correggio, sempre in provincia di Reggio Emilia, a una profondità di 6 km.
Scossa di terremoto a Catanzaro: magnitudo 3.2
Terremoto, 43 nuovi tecnici in Emilia Romagna
Abilitati 43 nuovi tecnici esperti in censimento dei danni e rilevazione del grado di agibilità degli edifici. Un’équipe di esperti che, in caso di forte terremoto, è chiamata a valutare l’impatto del sisma, effettuare il censimento dei danni sulle costruzioni e rilevare il grado di agibilità degli edifici. Sono 43 tecnici operanti in diverse amministrazioni pubbliche emiliano-romagnole e della Repubblica di San Marino che hanno partecipato al corso di formazione promosso dalla Regione sulla verifica dell’agibilità degli edifici in caso di sisma. Oltre a dipendenti regionali, si contano professionisti di Comuni, Province e Città metropolitane, Ministero per i Beni artistici e culturali, Vigili del fuoco.
Appositamente abilitati nel 2021, dopo aver sostenuto una prova d’esame sono entrati ad arricchire le fila del Nucleo di Valutazione Regionale (Nvr). Con i nuovi ingressi il Nucleo, nella sua componente relativa alla pubblica amministrazione, conta oggi 178 tecnici abilitati.
“L’Emilia-Romagna è stata tra le prime Regioni a promuovere la formazione come misura di prevenzione del rischio e vera leva per la preparazione del sistema, così come previsto dal Piano nazionale rischio sismico - afferma Irene Priolo, assessore alla Protezione civile -. Quest’anno sono previste altre quattro edizioni delle attività di formazione: un tassello fondamentale di una strategia per la sicurezza sismica dell’Emilia-Romagna che punta ad agire su più fronti. Da un lato - prosegue l’assessore - si stanno investendo importanti risorse per il miglioramento e l’adeguamento delle infrastrutture pubbliche strategiche, come scuole, municipi e centri di protezione civile, dall’altro si mette in campo un impegno significativo rafforzare le conoscenze e le competenze del sistema, al fine di accrescerne la preparazione e la capacità di intervento”.