Colpito con un’arma da taglio al torace e al gomito, un 24enne di origine marocchina ieri mattina presto è stato portato al Santa Maria Nuova. Il ragazzo è stato trovato in via Monsignor Tondelli, zona stazione. Arrestato nel giro di poche ore un coetaneo dalla squadra mobile della polizia di Stato di Reggio: è accusato di tentato omicidio. Mancavano pochi minuti alle 6 quando gli agenti sono arrivati in via Tondelli, allertati dagli operatori del 118. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe avvenuta nel corso della notte tra martedì e ieri. La vittima, già nota alle forze dell’ordine e con precedenti, riportava ferite da arma da taglio, una al costato sinistro anteriore e una al costato sinistro posteriore, oltre che una ferita al gomito sinistro. Portato in ospedale, è in prognosi riservata ma non rischia la vita. La polizia si è immediatamente messa sulle tracce del presunto aggressore e nel pomeriggio è finito in manette un 23enne, marocchino e con diversi precedenti, anche lui volto già noto alla polizia. Il giovane si trova attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.
La lista di aggressioni con arma da taglio, purtroppo, non fa che allungarsi: è il quarto episodio nell’arco solo dell’ultima settimana. Il 9 gennaio è esplosa una rissa tra giovani in piazzale Marconi, alcuni di loro erano armati di coltelli e due ventenni sono rimasti feriti. Nella notte tra domenica e lunedì, un uomo africano sulla quarantina è rientrato a casa, in via Zanichelli, dopo aver ricevuto una coltellata al petto che gli ha perforato un polmone: operato d’urgenza, non è in pericolo di vita. Martedì, in viale IV Novembre a due passi dalla stazione, un tunisino classe ’86 è stato aggredito e ferito a una mano da un ragazzo giovane, che è poi scappato.
g.ben.