REDAZIONE REGGIO EMILIA

La teca con i resti della Croma su cui viaggiava il giudice Falcone per non dimenticare la lotta contro la mafia

La ‘Quarto Savona Quindici’ con i resti della vettura che venne colpita in pieno dalla deflagrazione di circa 500 chili di tritolo nell’attentato di Capaci esposta in piazza Prampolini

La teca con i resti della Croma su cui viaggiava il giudice Falcone per non dimenticare la lotta contro la mafia

Reggio Emilia, 23 marzo 2025 – Lunedì 24 marzo, alle 10, presso il piazzale della questura di Reggio Emilia, si terrà il prossimo evento del progetto “Conoscersi per comprendersi: la polizia tra le persone”.

La teca con i resti della Croma su cui viaggiava il giudice Falcone il giorno dell'attentato di Capaci esposta in piazza Prampolini per non dimenticare la lotta alla mafia
La teca con i resti della Croma su cui viaggiava il giudice Falcone il giorno dell'attentato di Capaci esposta in piazza Prampolini per non dimenticare la lotta alla mafia

All’iniziativa vi sarà la partecipazione di Tina Montinaro, vedova dell’agente della polizia di Stato Antonio Montinaro, che perse la vita nella strage di Capaci del 23 maggio 1992 insieme al magistrato Giovanni Falcone, a cui faceva da capo scorta, la moglie Francesca Morvillo e gli altri uomini della scorta Rocco Dicillo e Vito Schifani.

Il titolo dell’incontro, “Non ci avete fatto niente”, infatti, è indicativo dell’importanza del tema trattato e verrà arricchito dalle testimonianze fornite dalla signora Montinaro che, ormai da oltre trent’anni, gira l’Italia nelle piazze e nelle scuole raccontando il sacrificio di suo marito affinché lo stesso non resti un semplice ricordo ma continui ad essere un monito ed un esempio per una continua lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso.

Per l’occasione, inoltre, sarà presente a Reggio Emilia la teca della “Quarto Savona Quindici”, ovverosia la teca contenente i resti dell’autovettura – una Fiat Croma – a bordo della quale viaggiava il giudice Giovanni Falcone al momento dell’attentato avvenuto a Capaci e che venne colpita in pieno dalla deflagrazione di circa 500 chili di tritolo.

La suddetta teca rimarrà esposta in Piazza Prampolini per tutta la giornata di domenica 23 marzo in modo tale da poter donare per un giorno a tutta la cittadinanza reggiana la possibilità di ammirare un eterno simbolo della lotta contro la mafia.

Nella giornata di lunedì 24 marzo, invece, la teca della “Quarto Savona Quindici” sarà presente all’interno del piazzale della questura di Reggio Emilia dove avrà luogo l’evento con la signora Montinaro e con i tanti studenti delle scuole reggiane che, per l’occasione, sono stati invitati a prendere parte all’iniziativa. Come per tutti gli eventi organizzati nell’ambito del progetto “Conoscersi per comprendersi: la polizia tra le persone”, anche in questo la partecipazione è estesa a tutta la cittadinanza. Chiunque voglia partecipare potrà prenotarsi, fino ad esaurimento posti, inviando una mail all’indirizzo questore.re@poliziadistato.it