Niente mercato in concomitanza con la festa del Tricolore. È la misura per motivi di sicurezza adottata dal prefetto Maria Rita Cocciufa in vista delle celebrazioni del 7 gennaio. Quest’anno la cerimonia cade di martedì, giornata di bancarelle ambulanti come da calendario settimanale consueto. Ma salterà per l’occasione straordinaria sia in piazza Prampolini (dove si terranno alzabandiera e parata militare) sia in piazza della Vittoria adiacente al teatro Valli dove si concluderà la parte istituzionale del programma.
La decisione segue le linee guida nazionali e ministeriali "alla luce del delicato scenario internazionale, e sono state quindi predisposte le necessarie per garantire un’adeguata cornice di sicurezza", come recita una nota stampa diramata ieri dalla prefettura reggiana. Nessun allarme e allarmismo, come specificato anche prima delle festività natalizie nelle quali i presidi di controllo sono stati intensificati, ma solo prevenzione e massima attenzione dopo gli attentati terroristici di Magdeburgo e New Orleans così come da ultimo l’episodio di Verucchio, nel riminese, la notte di Capodanno. L’obiettivo è evitare tassi di assembramento in punti sensibili.
Essendo un evento di portata nazionale visto il simbolo del vessillo tricolore, è dunque necessario un occhio di riguardo maggiore. Ecco perché ieri è stato convocato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura. Al summit, presieduto Caterina Minutoli, vicario del prefetto, hanno preso parte Sandro De Angelis, vicario del questore, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Orlando Hiromi Narducci, la vicecomandante provinciale della guardia di finanza Maria Di Domenica, il comandante provinciale dei vigili del Fuoco Antonio Annecchini, l’assessore alle politiche educative del Comune di Reggio Marwa Mahmoud, nonché i rappresentanti di polizia locale, polizia provinciale e 118. In videocollegamento, inoltre, ha partecipato il referente del comando militare esercito Emilia-Romagna che curerà la cerimonia militare in piazza Prampolini. Durante la riunione è stato illustrato il programma della cerimonia che, come di consueto, si articolerà su tre momenti durante la mattinata del 7 gennaio: prima in piazza Prampolini, poi in Sala del Tricolore e infine al teatro Valli. "Per ciascuno di tali momenti sono stati presi in esame i profili di rischio legati ad aspetti di safety e security", spiega la prefettura.
Tutte le misure verranno declinate operativamente in un tavolo tecnico che si terrà stamattina in questura dove saranno confermate le decisioni in merito anche all’annullamento del mercato ambulante. In linea generale – nonostante l’assenza di ospiti e politici di rilievo nazionale o internazionale (che da una parte ‘facilita’ i compiti delle forze dell’ordine) – resta confermata comunque la task force già collaudata negli anni per le celebrazioni.
dan. p.