Un gruppo eterogeneo di 25 professionisti stimati. Una lista civica, supportata dalla politica ed espressione del mondo delle imprese, della giustizia, della sanità, dello sport, della cultura e della scuola.
È la fotografia della squadra composta da Giovanni Tarquini, l’avvocato candidato sindaco come civico che, con sostegno di tutto il centrodestra – Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – proverà ad espugnare alle prossime elezioni la roccaforte Reggio Emilia, governata da decenni dal centrosinistra.
All’hotel Astoria in città – alla presenza dei segretari locali del Carroccio Roberto Salati, di FdI Alessandro Aragona, del candidato di Forza Italia al Parlamento Europeo Roberto Cenini e dell’avvocato Giuseppe Pagliani – Tarquini ha indicato in "sicurezza e legalità" i cardini del programma condiviso con gli alleati, con l’obiettivo di "entrare nella breccia" aperta dal ballottaggio di cinque anni fa proprio da Roberto Salati e portare "aria fresca e una alternativa che non vuole però essere un azzeramento".
Reggio, conclude il candidato del centrodestra, "non deve più chiudersi dentro le sue mura, ma aprirsi per crescere".
Sono stati così presentati i candidati, "diversi, con diverse competenze di ognuno nei vari settori di intervento sui quali dovrà lavorare il prossimo Consiglio comunale. Ognuno dei candidati ha spiegato le motivazioni che sono alla base della delicata scelta di schierarsi all’interno di una coalizione che rappresenta per Reggio una grande novità e che si propone come alternativa all’esito di un risultato che potrà dirsi storico e che sarà espressione di un principio di democrazia che si traduce in cambiamento e rinnovamento", ha chiosato Tarquini.
Roberto Salati, leghista protagonista del primo ballottaggio della città nel 2019, vede oggi "un contesto ancora più favorevole di quando ero candidato io che, grazie alla candidatura valida di Giovanni Tarquini su cui marciamo compatti, ha le carte in regola per essere vincente contro una maggioranza che qui non è solo più politica ma anche economica". Per questo, ha detto Salati, abbiamo deciso di "proporre alla città una candidatura molto valida, i presupposti ci sono tutti. E la sua lista di candidati è di altissimo livello".
Alessandro Aragona, referente del partito di Giorgia Meloni in città, parla di "un apice di maturità del percorso e del progetto del centrodestra che esprime questa volta un candidato in grado di pescare tra le migliori forze e risorse cittadine per dare risposta a quanto si è davvero incancrenito".
b. s.