Un summit ieri sera ed uno stasera, nasce l’associazione emanazione della "Lista Civica per Reggio Emilia" dei consiglieri comunali Giovanni Tarquini e Carmine Migale, che sosterrà la candidata Elena Ugolini alla presidenza dell’Emilia-Romagna.
Il rapporto con i partiti della coalizione è ancora da definire, ma come spiega Tarquini "non andiamo a cercare casa né ho ambizioni personali, stiamo valutando quale sia l’area interna al centrodestra che rappresenta al meglio le nostre sensibilità". Il partito potrebbe essere Forza Italia ma i candidati espressione del gruppo (la terza forza politica reggiana dopo Pd e Fd’I) potrebbero anche essere proposti nella lista della stessa Ugolini; la riserva sarà sciolta tra un paio di giorni.
"Convoglieremo nostre energie nelle liste che vogliono accoglierci", aggiunge l’ex candidato a sindaco.
Il possibile "impegno diretto come candidati" in una delle liste di centrodestra dipende dalle "modalità che meglio potranno valorizzare l’unità del movimento e il potenziale di consenso che solo pochi mesi fa ha sfiorato il 9% a Reggio". Il tema è quello di portare l’esperienza civica reggiana in un campo politico-amministrativo più ampio, soprattutto per "non disperdere il patrimonio di consensi, competenze e nuove energie liberate in occasione delle ultime elezioni amministrative".
La lista civica, strutturandosi nella forma giuridica di associazione, accoglierà "tutti coloro che vorranno condividere con noi valori ed obiettivi che andremo a formalizzare nello statuto e che costituiranno la solida base di un progetto di ricostruzione della vita politica e amministrativa della nostra città", sottolineano i due avvocati nella nota diramata ieri, in cui viene tra l’altro citata Tiziana Evangelista - ex candidata di lista - come componente della costituenda associazione. La prospettiva è ampia anche sul piano temporale, si guarda infatti alla Reggio del 2029: si intende "continuare a costruire un’alternativa credibile a decenni di governo locale e regionale finalizzato solo alla conservazione del potere".
Sostenere il "civismo" di Ugolini è in linea dato che la candidata rappresenta "un progetto politico che mette al centro le persone, la società civile, le famiglie, i bambini, il mondo del volontariato, la scuola, la sanità, le relazioni sociali e le comunità". Obiettivi "di profondo cambiamento del sistema di potere a livello reggiano e regionale".
f.c.