Tanzmainz, un vortice di estasi. Sette corpi si fondono sulla scena

Tanzmainz - la compagnia di danza contemporanea del Staatstheater Mainz - stasera al Teatro Ariosto (con inizio alle 20,30) presenta due coreografie firmate da Sharon Eyal, acclamata coreografa dalla firma inconfondibile, e da Philippe Kratz, direttore artistico del Nuovo Balletto di Toscana con un passato di danzatore in Aterballetto.

In "Promise" Eyal combina l’estetica classica e la fisicità della danza con la musica elettronica. In scena i sette danzatori diventano un corpo unico, muovendosi nell’ombra, tra vicinanza e desiderio, estasi e solitudine. Una magia tipica della danza, ma qui portata all’estremo, grazie a un complesso intreccio di disciplina e dedizione, ma anche a un lavoro di sottrazione di possibili significati.

"Unfolding", in prima italiana, è il titolo di un gioiello di dieci minuti che Kratz ha sviluppato con un quartetto dell’ensemble Tanzmainz. Il linguaggio del corpo, - molto preciso e che richiede un alto livello di abilità tecnica da parte dei danzatori - si manifesta in costante relazione con lo spazio.

Info: www.iteatri.re.it

Stella Bonfrisco