L’apertura della bretella che collegherà via Rinaldi a viale Martiri di Piazza Tien An Men sarà una prima, ma attesissima svolta. Poi, ci vorrà ancora un anno prima che le auto possano percorrere tutta la tangenziale nord e risolvere il nodo della quotidiana congestione della via Emilia tra Reggio e Cella. Due giorni fa il rappresentante di Anas ha spiegato che si sta usando l’asse principale del cantiere per far transitare i mezzi e i macchinari, evitando di intasare ulteriormente la viabilità dell’area. La fornitura dei materiali è difficile, è stato aggiunto. Tra le novità positive per i residenti di quel quadrante della città, la realizzazione di sottopassaggi pedonali in via Hiroshima (già a bilancio) ed un semaforo in centro a Cella laddove sorgeva il ‘ponte-mostro’.
CronacaTangenziale nord, un’attesa interminabile