Il Comune di Reggio Emilia affida al Politecnico di Milano (in particolare al ‘Laboratorio di urbanistica e commercio’ del dipartimento di Architettura) lo studio di fattibilità per chiedere alla Regione il riconoscimento dello status di ‘hub urbano’
di due aree della città. Si tratta in particolare del centro storico e della zona che sviluppa lungo la Via Emilia in direzione Modena, comprendendo la stazione storica e i quartieri Ospizio e San Maurizio, che viene individuata come un
’hub di prossimita’. Un’area cioè "in grado di accrescere la propria identità ed economia di prossimità attraverso le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi".
E’ quanto emerge da un recente atto dirigenziale dello Sportello attività produttive ed edilizia di piazza Prampolini. Per quanto riguarda le risorse necessarie allo studio di fattibilità, lo scorso settembre la Regione ha accordato al Comune (che ne aveva fatto richiesta) uno specifico contributo di 26mila euro.
Il valore dell’affidamento al Politecnico, che ha già effettuato uno studio sui negozi sfitti dell’esagono, è invece di poco oltre 36mila euro. La differenza rispetto ai fondi regionali sarà quindi coperta con risorse proprie dell’amministrazione. Intanto, sempre a proposito di centro storico, il Consiglio comunale ha deliberato ieri la nascita di una commissione speciale dedicata alle problematiche del punto nevralgico della città.