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Sul bus di Seta senza il biglietto ferisce controllore: minore nei guai

Il 17enne denunciato per lesioni. Cavallaro: "Grave fare del male a un lavoratore in servizio, piena vicinanza"

Sul bus di Seta senza il biglietto ferisce controllore: minore nei guai

Aggredisce il controllore sull’autobus: un 17enne è stato denunciato con l’accusa di lesioni personali. Il minorenne viaggiava sul mezzo senza il biglietto. Il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro ha subito condannato il gesto del giovane ed espresso vicinanza al controllore che, lo scorso 22 febbraio, aveva scoperto il 17enne senza il biglietto su un autobus di Seta. Al ragazzo sono state richieste le sue generalità per procedere con la relativa sanzione, ma il giovane ha poi fornito dati inesatti. Nel frattempo un altro controllore è intervenuto in supporto del collega.

Il minore ha tentato di uscire dal mezzo portandosi nella porta anteriore in cui si trovava il controllore: il 17enne si è gettato sull’incaricato di Seta, caduto rovinosamente a terra. Nello scontro, il ragazzino ha perso il telefono, recuperato in seguito dai dipendenti di Seta e consegnato ai carabinieri. Il controllore è stato accompagnato al pronto soccorso per le cure e i controlli del caso da parte dei medici. È stato successivamente dimesso con una prognosi di venti giorni. La vittima, qualche giorno dopo, si è recata nella stazione dei militari dell’Arma di Rubiera per formalizzare la denuncia. I carabinieri hanno dunque iniziato le indagini, acquisendo le immagini di videosorveglianza presenti all’interno dell’autobus. Il 2 marzo il presunto autore dell’aggressione si è presentato proprio nella stazione dei carabinieri riferendo di essere il proprietario del cellulare che aveva perso. Il 17enne è quindi finito nei guai: è stato identificato grazie alle immagini di videosorveglianza del bus e denunciato alla Procura del tribunale per i minorenni di Bologna. Intanto il sindaco Cavallaro ha espresso la sua solidarietà "al controllore di Seta che ha rimediato venti giorni di prognosi per lo spintone che gli ha dato un ragazzo 17enne che non aveva il biglietto sull’autobus". Per il primo cittadino fare del male "a un lavoratore in servizio, che sta solo facendo il proprio dovere, è grave. Nell’urto il ragazzo ha perso il cellulare e ha avuto persino la presenza di spirito di andare a chiederlo indietro ai carabinieri. Come se non bastasse, ci sono le immagini della videosorveglianza che ritraggono tutta la scena. Forse era meglio fare il biglietto e soprattutto non fare del male a nessuno".

Matteo Barca