REDAZIONE REGGIO EMILIA

Studentessa quattordicenne investita da un’auto: è grave

Studentessa di 14 anni investita da un'auto a Guastalla: trasportata in ospedale in condizioni serie. Incidente davanti alle scuole superiori durante la fiera patronale. Soccorsi immediati e indagini in corso.

Studentessa quattordicenne investita da un’auto: è grave

Studentessa di 14 anni investita da un'auto a Guastalla: trasportata in ospedale in condizioni serie. Incidente davanti alle scuole superiori durante la fiera patronale. Soccorsi immediati e indagini in corso.

Una studentessa di 14 anni, abitante a Reggiolo, è stata travolta da un’auto mentre attraversava la strada, in via Sacco e Vanzetti, davanti alle scuole superiori di Guastalla, per raggiungere il bus in via Allende, dove in questi giorni di fiera patronale è stata spostata la fermata del centro storico. L’incidente è accaduto verso le 13,45 di ieri. Dopo l’urto, la giovane, che frequenta l’istituto Carrara, è stata sbalzata sull’asfalto. Immediato l’allarme al 118, con l’arrivo dell’ambulanza di Croce rossa con autoinfermieristica e automedica. Era stato mobilitato anche l’elisoccorso di Parma, poi rientrato senza raggiungere il luogo dell’incidente. Dopo le prime cure la studentessa è stata caricata in ambulanza e trasportata a sirene spiegate al Santa Maria Nuova di Reggio, in condizioni giudicate serie, ma rimasta sempre cosciente e collaborante coi soccorritori. Molto spaventata ma fisicamente illesa la donna sessantenne che era alla guida dell’autovettura.

Sotto choc anche i giovanissimi amici della 14enne, che hanno assistito all’incidente. Con loro anche una donna adulta: "Quando mi sono accorta dell’arrivo dell’auto ho urlato per cercare di far fermare quei ragazzi. Ma non mi hanno sentito. Ho visto la ragazzina che veniva sbalzata a terra. Poi abbiamo chiamato i soccorsi". I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia locale della Bassa Reggiana, con una pattuglia della Guardia di finanza a dirigere il traffico in via Sacco e Vanzetti durante le fasi del soccorso sanitario.

Antonio Lecci