Strage di Gaida, la perizia: "Lame può stare in aula"

Il tecnico incaricato dal gip: "Il conducente è in grado di intendere e di volere"

Strage di Gaida, la perizia: "Lame può stare in aula"

Strage di Gaida, la perizia: "Lame può stare in aula"

Anche se la sua condizione neurologica non si può ancora considerare del tutto stabilizzata, Orjol Lame viene ora ritenuto capace di partecipare al processo che sarà aperto a suo carico per omicidio stradale plurimo aggravato. È questo l’esito della nuova perizia fatta dal medico legale Moreno Lusetti che doveva stabilire se lui, dopo aver attraversato un lungo coma, era in grado di prendere parte coscientemente al processo. Poco più di un anno fa, il 30 ottobre 2022, il 33enne albanese si schiantò contro un rustico a Gaida, provocando la morte della compagna 22enne Shane, del loro figlio di un anno e mezzo Mattias, del fratello e della sorella di lei, Resat e Rejana, di 9 e 11 anni. Lame fu trovato positivo ad alcol e droga; l’auto non era revisionata e assicurata. La perizia è stata fatta il mese scorso: i parenti delle vittime temevano che il 33enne, a piede libero e rientrato in Albania, potesse non presentarsi. Invece lui, difeso dall’avvocato Giuseppe Caldarola, è tornato e si è sottoposto agli accertamenti, gli ultimi fatti il 22 novembre a Bologna, il cui esito è stato illustrato ieri davanti al gip Andrea Rat, che ha poi chiuso l’incidente probatorio e restituito gli atti al pm Giannusa, che potrà concludere indagini e chiedere il rinvio a giudizio. I periti del tribunale e delle parti hanno escluso la pericolosità sociale (quindi non ci sarebbe la necessita di misure cautelari). Erano in aula i genitori di Shane, Hardian e Anjeza Hyseni, accompagnati dal loro avvocato Nicola Termanini e da Sabino De Benedictis e Sara Donati, area manager di Studio3A-Valore spa, società specializzata nel risarcimento danni a cui si sono affidati per essere assistiti: "Hanno espresso soddisfazione – dichiara Termanini – e confidano che ora il procedimento riprenda il prima possibile".

al. cod.