REDAZIONE REGGIO EMILIA

Stop all’auto per finto guasto. E poi le rubano la borsetta

Furgone ferma signora di 80 anni, la scusa è un falso problema alle ruote. Ambulanza del 118 si accorge del furto in atto e mette in fuga i delinquenti.

Furgone ferma signora di 80 anni, la scusa è un falso problema alle ruote. Ambulanza del 118 si accorge del furto in atto e mette in fuga i delinquenti.

Furgone ferma signora di 80 anni, la scusa è un falso problema alle ruote. Ambulanza del 118 si accorge del furto in atto e mette in fuga i delinquenti.

E’ stata fermata da due uomini, che a bordo di una Fiat Doblò di colore bianco hanno segnalato un possibile problema di equilibrio di una ruota dell’auto condotta da una pensionata ottantenne. In realtà non c’era alcun problema alle ruote. Si trattava dell’ormai classico ‘trucchetto’ per commettere un furto con destrezza ai danni della malcapitata. Ad accorgersi del furto-truffa è stato l’equipaggio dell’automedica della Bassa, in transito in via Sacco e Vanzetti, tra San Rocco e San Giacomo di Guastalla, che ha deciso di fermarsi di fronte a quello che sembrava essere la scena di un incidente, forse di un tamponamento avvenuto a uno degli svincoli verso la Cispadana. Gli occupanti del Doblò, quando hanno notato l’equipaggio di soccorso fermarsi, hanno deciso di allontanarsi in fretta.

Gli operatori del 118 hanno voluto approfondire. La pensionata ha raccontato di essere stata fermata per la segnalazione di problema alle ruote. Ma i soccorritori hanno intuito che fosse successo qualcosa. E quando hanno chiesto se in auto l’anziana avesse una borsetta, la donna si è accorta che era stata derubata. Sul posto sono stati chiamati i carabinieri per i primi accertamenti. Sono arrivati anche i familiari della pensionata, la quale a quel punto sembrava essere sotto choc per quanto le era successo. I testimoni non sono stati in grado di segnare il numero di targa del Fiat Doblò visto allontanarsi al loro arrivo. Ma in zona ci sono telecamere e "varchi", che si spera possano essere in grado di fornire qualche utile elemento d’indagine ai carabinieri.

Antonio Lecci