È stato salvato dagli effetti di un grave malore grazie al tempestivo intervento di un’infermiera dell’ospedale di Guastalla e del medico di gara, entrambi presenti sul posto. Può ritenersi fortunato un uomo di 67 anni, abitante a Campagnola, che nel tardo pomeriggio di ieri si trovava impegnato come steward in una gara di mountain bike, la Aironbike, nella golena del Po. Improvvisamente l’uomo, E. P., originario di Correggio, è stramazzato a terra. L’infermiera, che stava assistendo alla gara, è subito intervenuta col medico di turno, praticando il massaggio cardiaco risultato fondamentale, in attesa dell’utilizzo del defibrillatore in dotazione all’ambulanza della Croce rossa giunta nell’area di gara, in viale Po a Guastalla, in pochi minuti. A loro si sono aggiunti l’autoinfermieristica, l’automedica e l’elisoccorso decollato da Parma. Proprio a bordo del velivolo, l’uomo è stato trasportato al Santa Maria Nuova di Reggio per completare gli accertamenti, dopo che i parametri vitali si sono normalizzati e la grande paura dovuta all’arresto cardiaco. L’ennesimo episodio che dimostra come un immediato intervento di soccorso, con massaggio cardiaco o defibrillatore, può essere in grado di evitare le conseguenze irreparabili di un improvviso malore. "Non avevo mai prestato un simile soccorso in un luogo all’aperto, in strada. Ma l’esperienza maturata in ospedale mi è stata molto utile", ha commentato l’infermiera, ricevendo complimenti per il rapido intervento di soccorso dall’esito positivo.
Antonio Lecci