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Lo scooter di Stefano Michelini
Reggio Emilia, 13 aprile 2016 - È morto per un’assurdità: per un capriolo che gli ha attraversato la strada all’improvviso mentre tornava a casa in scooter, sulla strada per Massenzatico.
Vittima è Stefano Michelini, 59 anni, residente in via Beethoven.
L’incidente (foto) è avvenuto ieri verso le 19, lungo via Mozart, all’altezza dell’autostrada.
Michelini stava percorrendo la strada che faceva sempre per tornare a casa in sella al suo scooter Honda Silver Wing T400. All’improvviso un capriolo è saltato fuori da un campo e ha invaso la corsia. Il 59enne ha provato a frenare, ma l’impatto con l’animale è stato inevitabile.
Il capriolo è rimasto morto sul ciglio della strada, mentre Michelini ha perso completamente il controllo dello scooter ed è voltato nel campo, proprio in prossimità dell’ingresso di un sottopasso, andando a sbattere su un tombino di cemento.
Il suo scooter ha continuato la corsa nel sottopassaggio, schiantandosi poi contro il muro in cemento.
Subito è stata allertata la centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica. Il personale sanitario ha cercato a lungo di rianimare il 59enne, ma per lui non c’è stato nulla da fare: alla fine i medici si sono dovuti arrendere e constatare il decesso.
Sul posto è arrivata anche la polizia municipale che ha svolto i rilievi dell’incidente e ascoltato i testimoni che hanno assistito alla carambola.
Non ci sarebbero dubbi sulla dinamica di quanto accaduto. Sull’asfalto è rimasta una frenata in prossimità dello schianto con il capriolo, che ha improvvisamente attraversato la strada, intercettando lo scooter che procedeva verso via Beethoven.
La sfortuna a voluto che il 59enne sia caduto proprio su un tombino di cemento.
Michelini non aveva con sé documenti. La polizia municipale ha provveduto a risalire al proprietario dello scooter tramite la targa e, di lì, all’indirizzo di residenza. Solo nel momento in cui gli agenti sono arrivati a casa della famiglia si ha avuto la conferma che il proprietario dello scooter era anche la vittima di quell’assurdo incidente.
Nel frattempo, la salma è stata portata a Coviolo dove, in tarda serata, sono arrivate anche la moglie e le due figlie maggiorenni di Michelini per il riconoscimento.
Il corpo è attualmente a disposizione della procura che deciderà se procedere con ulteriori verifiche o dare il nulla osta per i funerali.