Reggio Emilia, 17 dicembre 2024 – Si è tenuta oggi, dalle 13 alle 19, l’operazione straordinaria di controllo del territorio definita ‘ad alto impatto’ – con una trentina di agenti tra polizia di Stato, carabinieri e polizia locale – nella stazione storica di Reggio Emilia e nelle sue aree limitrofe, da tempo sotto la lente d’ingrandimento delle istiuzioni a causa dell’allarme degrado.
L’iniziativa, pianificata dal Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, era finalizzata al contrasto generale delle attività illecite e alla prevenzione dei reati sia all’interno che all’esterno della stazione.
“Il presidio nella zona stazione, all’interno, in prossimità dei binari e in particolare attorno a piazzale Marconi, è una richiesta che cittadini hanno fatto per lungo tempo, un’esigenza che finalmente sta prendendo forma – dicono i residenti della zona –. Questo presidio non solo risponde alla necessità di maggiore sicurezza, ma mira anche a migliorare la vivibilità dell’area, che da tempo presenta sfide legate a degrado, criminalità e disordine. La sua realizzazione rappresenta una risposta concreta a un’esigenza sentita da chi vive e lavora in quella zona, un passo verso un miglioramento tangibile della qualità della vita quotidiana e una maggiore tutela per i residenti, che ha attività in loco e tutti coloro che transitano in quell’area".
I servizi all’interno dell’infrastruttura ferroviaria sono stati diretti dal compartimento polizia ferroviaria per l’Emilia-Romagna, d’intesa con la questura di Reggio Emilia, che come disposto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha organizzato anche un contestuale servizio straordinario di controllo del territorio, con l’ausilio delle unità cinofile antidroga della polizia locale di Reggio, fra cui il cane pastore tedesco Victor, che a breve andrà in pensione. Il servizio antidroga è stato dedicato anche alle zone limitrofe, quali piazzale Europa e il sottopasso di collegamento con la stazione, piazzale Marconi, via Eritrea, via IV novembre, via Don Alai e via Turri.